Ana Beatriz Barros è la modella brasiliana, sensuale testimonial della campagna primavera/estate 2005 per Yamamay. Non è quindi un caso che la griffe di biancheria intima abbia scelto un’atmosfera carioca per la presentazione della sua collezione alla Pelota. In una fredda serata milanese, lo show ha detonato in un boato di musica ritmata da nove percussioniste orchestrate dal veemente fischietto della capogruppo; in una scarica di adrenalina offerta dalle acrobazie di quattro danzatori di capoeira; in un’esplosione di colori tra le piume dei costumi delle ballerine di samba. La sfilata, preceduta, inframmezzata e conclusa da queste spettacolari esibizioni, mostra una collezione ricca e variegata per soddisfare tutti i gusti o, meglio, tutte le situazioni. Così, i fiori quasi si trasformano in pois se stilizzati sullo sfondo nero di culotte, si rivelano ricami romantici sui completini in pizzo e nella linea English garden. Stessi elementi floreali che compaiono anche sui polsi delle modelle stile camelia di Chanel o tra i capelli, evocando paesaggi esotici. Inatteso, il bustier nero gessato come un abito da manager, ingentilito dal profilo rosa e con malizioso reggicalze. Divertenti, invece, i capi che parlano: parole stampate tra le rose che raccontano la femminilità con un linguaggio giovane. Non manca la linea mare: bikini floreali con cinturino alla Bondgirl o modelli che tintinnano al ritmo di medagliette da danza del ventre. I costumi interi sono bianchi, con quattro strategici tagli sull’addome, o hanno profonde scollature sul davanti che visti da dietro sembrano due pezzi. Le fantasie sono geometriche, con Cadillac anni ’50, scritte e petali. Un cocktail, insomma, che cerca di riprodurre il multisfaccettato stile brasiliano: dalla regione amazzonica ai rilievi del Mato Grosso, dalle coste di Fortaleza all’urbanizzazione di Rio de Janeiro. Un Paese di oltre 8 milioni di chilometri quadrati che ispira i tanti capi di una collezione che vuole piacere ad almeno 8 milioni di italiane. Prima fra tutte Maddalena Corvaglia, ospite della serata con le italiche di adozione, Nina Moric e Aida Yespica.
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