M+F GIRBAUD INVENTANO IL FLORENCE WASHED

Le definizioni su cosa sia veramente il jeans ormai sono così tante che non basterebbe un intero libro a raccoglierle tutte. Il jeans negli ultimi anni, sempre più insistentemente, è stato considerato più di un semplice tessuto; i sociologi lo definiscono un vero e proprio “stile di vita”. All’ultima edizione di Pitti Immagine Uomo i designers francesi Marithè+Francois Girbaud hanno dato vita ad un’installazione assai singolare: un’enorme tela di denim (3,40mx20m) è stata posta su uno dei principali viali della Fortezza Da Basso. Il tessuto per quattro giorni è stato sottoposto al passaggio di migliaia di visitatori. Il denim, quindi è stato usurato, graffiato e sporcato da tutti gli operatori del settore moda: giornalisti, buyers, dirigenti di aziende e addetti agli uffici stampa; tutti, incosapevolmente, hanno contribuito alla nascita di un nuovo ed accattivante trattamento del jeans: il Florence washed. La tela, usurata dal passaggio dei visitatori del Pitti, nei mesi successivi alla mostra, verrà esposta alla pioggia e al sole della città fiorentina, per essere infine lavata nelle acque dell’Arno. L’inedito jeans made in Florence, sarà protagonista di una singolare mostra organizzata dal 22 giugno 2005, in occasione del prossimo Pitti Uomo, alla Stazione Leopolda di Firenze. La mostra dal titolo “Marithè+Francois Girbaud. L’altro jeans”, sarà una retrospettiva sui qurant’anni di storia della griffe francese, e su come essi abbiano parteciapato alla rivoluzione dell’abbigliamento nel XX secolo. Tra le invenzioni di Marithè+Francois Girbaud, ci sono sicuramente i diversi trattamenti a cui hanno sottoposto il denim; rendendolo di volta in volta, unico, speciale e all’avanguardia. Florence Washed rappresenta un’ulteriore evoluzione.

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