I saloni del Consolato d’Italia a Parigi hanno fatto da sfondo alla sfilata di un giovane stilista vicentino, Giovanni Bedin, che nella capitale mondiale della moda ha presentato la sua collezione pret-a-porter per l’autunno-inverno 2002/2003.
Tailleur classici con gonne asimmetriche, vestiti da sera con stoffe e ricami preziosi, pantaloni bordati di pelliccia e con spacchi sui lati: Bedin ha fatto centro con proposte inventive ed è stato a lungo applaudito dalle trecento persone presenti al defilé.
Bedin non ha ancora 30 anni (è nato nel 1974), è considerato uno dei più promettenti stilisti della nuova generazione ed è stato sponsorizzato dal Consolato d’Italia nel quadro della promozione del “Made in Italy”.È molto legato a Parigi perché ha studiato alla Ecole de la Chambre Syndacale de la Haute Couture Parisienne prima di farsi le ossa con Karl Lagerfeld e Thierry Mugler.
Sulla breccia con le sue collezioni dal 1998, lo stilista cerca di raccontare tramite vestiti raffinati (quest’anno spesso in grigio) storie di seduzione, di fascino, di glamour imperniate su una visione sofisticata della donna.
E a giudicare dagli applausi sembra riuscirci.