L’anima della collezione donna di Gaetano Navarra per la Primavera-Estate 2009 è il movimento.
I volumi in evidenza attualizzano gli anni ‘80, la scioltezza scivolata rielegge gli anni ‘30 e la conformazione di molti capi ha una ispirazione barocca.
La donna tratteggiata da Gaetano Navarra ostenta la sua femminilità senza commettere cadute di stile. Quasi ad omaggiare Yves Saint Laurent, padre del “nude look”, lo stilista bolognese gioca con tessuti impalpabili come l’organza. Risultato? Un gioco continuo di trasparenze che lasciano trasparire il seno.
Le ampiezze sono esaltate e movimentate da drappeggi, balze e plissè; spesso la ricchezza del volume è portata verso il dietro.
Abiti degradè, spencer privi di maniche con le spalline a vista, blazer sartoriali in seta con le maniche in rete, contrapposizioni per una glamour inconsueto.
Una collezione solida e completa anche nei materiali, da un lato la leggerezza della seta lavata, del lino e dei veli di organza a triplice sovrapposizione e dall’altro la compattezza della pelle e dell’organza di cotone spalmata.
L’accessorio è protagonista della passerella, le scarpe a la “Marie Antoniette”, i turbanti e i cappelli in nylon, sostenuti da fil di ferro, che possono mutare forma.
I colori giocano tra il grigio e l’ocra, ma il blu si esibisce in mille variazioni.
Ad impreziosire i capi della collezione, primavera-estate 2009 di Gaetano Navarra, tanti volti noti della passerella, solo per fare qualche nome: le modelle bielorusse Olga Sherer e Tanya Dziahileva, la romena Andreea Stancu, e la serba Georgina Stojiljkovic.