DAI RIFIUTI CAPOLAVORI DA INDOSSARE

Tra le aziende più originali ed innovative che hanno partecipato all’ultima edizione di “MilanovendeModa” e quantomeno doveroso segnalare “Ecobijoux”. Elisabetta Pescucci, stilista trentaquattrenne di Voltrerra, in possesso di una sana dose di estro e creatività, è riuscita a creare – riciclando vecchi rifiuti come: giocattoli, fili elettrici, lattine e rotelline di ingrnanggi – degli originalissimi bijoux quali collane, spille ed orecchini.
“Oggi la pattumiera è vissuta come un problema. Le persone si disfano continuamente di cose ritenute inutili. – spiega Elisabetta Pescucci – Io raccolgo questi scarti e li trasformo perché credo che, dato la quantità di oggetti che quotidianamente eliminiamo, sia necessario considerarli diversamente e cercare di donare loro una nuova vita. Per mei rifiuti sono quindi una nuova risorsa, la nuova ricchezza del terzo millennio”.
E cosi i vecchi cavi di rame, sorpresine di merendine per bambini, pezzettini di motore ormai esausti, residui di bigiotteria, tranci di gomma, tappi, bottoni e quant’altro capiti nelle pazienti e fervidi mani di Elisabetta Pescucci diventano ornamenti sofisticati, con forme originalissime e colori splendidi. Nulla esce dal laboratorio della Pescucci che non sia realizzato con materiale ecologico, perché riciclato, e nel più rigoroso rispetto della natura: niente colle, per esempio, ma ricamo, eseguito con sottili fili di rame. Difficile non soffermarsi nell’ammirare le creazioni della giovane designer: una spilla può essere realizzata con una ventina di diversi materiali, così come pure un anello o una collana. Il costo varia secondo il modello, si parte da 20 euro per un paio di orecchini per arrivare a cifre da concordare per oggetti studiati e realizzati su misura, come “i ragni di schiena” che Ecobijioux ha creato per una sfilata di moda. E’ possibile acquistare gli Ecobijioux a Riccione da Sveva Concept store, a Genova da Inutilia (Piazza di Sozzilia), a Udine da Del Fabbro e a Bologna la Pelletteria Rossi.

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