Coccapani

Sorprende Coccapani, proponendo una collezione aggressiva e carismatica, piena di citazioni stilistiche e visive, così diversa dalla compassata eleganza delle ultime sfilate.
La qualità sartoriale resta un mast, ma diventa un ponte ideale verso forme più radicali, articolate, irrequiete, che si rincorrono e sovrappongono attraverso un gioco continuo di irregolarità e asimmetrie, stratificazioni e intarsi.
I toni sono morbidi e sensuali, anche per le fantasie e i ricami tono su tono, bianchi, beige, grigi, rosa antico, salmone e qualche sprazzo improvviso di rosso e azzurro.
Ma è la luce la vera protagonista della collezione, luce che traspare nella leggerezza dei capi in seta, impalpabili e svolazzanti, pieni d’irregilarità e drappeggi, luce che si riflette nei capi con applicazioni metalliche, ramate o dorate, che richiamano la psichedelia degli anni Settanta e l’Oriente.
Leggerezza e trasparenza per capi dai volumi indefinibili, forme che si incrociano e compenetrano in un gioco infinito, dove ciò che si vede davanti non corrisponde necessariamente a ciò che si vede dietro.
Una donna da fiaba, un po’ sirena, un po’ dama d’altri tempi, eppure così incredibilmente moderna,
dove mood diversi si mescolano per un risultato d’insieme sorprendente.
Una collezione romantica, ricercata, ricca di dettagli e assolutamente originale, che segna una nuova fondamentale tappa nell’evoluzione del marchio Coccapani. Risultato eccellente.

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