Anni ’60, bon ton e sensualità sulla passerella di Clips. Elegante e camaleontica, la donna autunno-inverno 2003/04, alterna con ironia capi dal taglio rigoroso e sartoriale ad altri iperfemminili, così come si alternano il giorno e la notte.
Taillour in tutte le salse per il giorno. Gessati, spinati, di stampo maschile, ma riveduto e corretto in chiave femminile, quelli classicissimi strizzati in vita a definire la figura. Di sapore anni ’60-70 quelli cortissimi dalle linee minimal con profili color flou a spezzare il rigore del nero, o ancora quelli con voluttuosi colli di pelliccia coloratissima.Pizzo, cristalli, trasparenze per la sera. Gli abitini cortissimi si allungano e si aprono in vertiginose scollature, spacchi sensuali, i tessuti corposi lasciano il posto al leggerissimo pizzo e alla morbida pelle, su tutto strass, paillettes, incrostazioni di jais.
I volumi sono aderenti, morbidi ma ben definiti, scolpiti sul corpo. Le tonalità rigorose, su tutto domina il nero, interrotto bruscamente da sprazzi di colore acceso (giallo acido, verde mela, rosa, arancio..) e fantasie animalier.
Un abile gioco di contrasti formali e materici, per un risultato d’insieme improntato sulla femminilità in tutte le sue sfaccettature. Testimonial d’eccezione Claudia Gerini.