Azzedine Alaia e’ tornato in passerella a Parigi per la gioia di una trentina di privilegiati, invitati nel suo atelier di rue de Moussy. Lo stilista tunisino, maestro della moda, ma anche della riservatezza, ha fatto tutto senza clamore (con un semplice colpo di telefono della sua assistente Farida), ricomparendo nei giorni scorsi sulla scena dalla quale mancava sin dal 1992. All’ avvenimento che ha ”scosso” Parigi non ha potuto partecipare Naomi Campbell (e’ in Germania con la madre): fu proprio Alaia a scoprire la Venere nera e a regalarla al mondo della moda, tanto che la top model lo chiama ”papa”’.
Categoria: Articoli 2001
Alviero Martini
Cappopera jeans
UNA SPOSA FIRMATA GATTINONI
E’ una sposa israeliana con l’abito in tulle e crinolina, strappato ed impolverato ad arte, come per un incidente, o come per la fuga da una guerra, quella che chiudera’, con un abbraccio d’amore al suo sposo palestinese, in tuta mimetica, anfibi e kefia, la sfilata della maison Gattinoni, che si è tenuta nel Museo Etrusco di Villa Giulia. L’ ”abito da sposa in tempo di guerra” sara’ indossato da Moran Atias, 20 anni, di Haifa, modella che vive in Italia da settembre, ex Miss Israele, Giulietta di Gattinoni per…
Continua a leggereOCCASIONI EASY NEL SETTORE MODA
Novità importate dall’America…più che novità forse direi stili di vita e di comportamento che fanno il giro del mondo. Infatti, è approdata anche in Italia e precisamente a Milano un’occasione per semplificare la vita, per risparmiare tempo nelle attività di ogni giorno: lo shopping su commissione! Può essere per noia o per mancanza di tempo libero che spesso, andare in giro a fare compere, diventa più che un divertimento o una passione, un dovere o un rompicapo.
Le nuove tendenze della sposa del 2002
Chi pensa che la sposa del nuovo millennio debba necessariamente seguire gli stereotipi del candido ad ogni costo, cambia facilmente idea guardando le creazioni che sono state presentate nel recente appuntamento della Alta Moda della Sposa ,tenutosi alla fiera di Milano lo scorso Giugno. A farla da padrone sono stati nelle sfilate senza dubbio i tessuti grezzi, lavorati con la rafia, ma anche impreziositi dai fiori, mentre i colori scelti vanno dall’azzurro nuvola della Sposa di Anna Marchetti ai colori piu’ tenui di Bellantuono, per poi arrivare al melanzana.
FURTO NELLA MAISON FERRAGAMO
Furto nella sede fiorentina di Ferragamo, a Palazzo Feroni Spini, in via Tornabuoni, dalla quale sono stati portati via buona parte del campionario della collezione maschile per la primavera-estate 2002: non ancora quantificato il valore della merce rubata. Non chiaro come i ladri siano entrati: nessun segno di effrazione e’ stato rilevato ne’ sono scattati i sistemi di allarme. A scoprire il furto, commesso tra sabato pomeriggio e la notte scorsa, e’ stata stamani una donna delle pulizie. Gli abiti erano esposti in un ufficio al terzo piano di Palazzo Feroni Spini, dotato di un sistema di allarme autonomo, collegato con una vigilanza privata alla quale pero’ non e’ pervenuto alcun segnale.
NASCE IL SINDACATO DELLE MANNEQUINES
Sirene di tutto il mondo unitevi! E’ questo il messaggio lanciato dalla top model Angela Lindvall alle colleghe di ogni griffe e passerella, per creare un sindacato di categoria che difenda mannequines e indossatori dal regime di sfruttamento del mondo dei riflettori. ”Non c’e’ limite alle ore di lavoro in questo settore” ha dichiarato la superpatinata e slanciata stella degli annunci Dior e Chanel alla rivista americana Paper, spiegando di voler creare un organo in grado di rappresentare gli interessi di chi dedica la propria immagine al mondo delle immagini.
PALERMO E’ DI MODA
Due sfilate a sei giorni di distanza l’una dall’altra nello stesso scenario, la suggestiva scalinata del teatro Massimo, un contributo del comune di 290 milioni concesso ad entrambe, vip (stilisti e star) contesi e polemiche tra gli organizzatori ed il commissario del comune Guglielmo Serio: a Palermo, come racconta Repubblica nella sua edizione locale, e’ esplosa la guerra della moda.
MESTO AVVIO DELLA SETTIMANA DELLA MODA MILANESE
Ci si e’ messa anche la pioggia a rendere piu’ triste il gia’ mesto avvio delle sfilate milanesi. Forse occorreva qualche grande nome in pole position per dare un po’ di emozione a questa partenza, in una domenica uggiosa tra gente che incontrandosi in Fiera quasi si vergogna a sorridere. Il lutto non si addice alla moda, e la moda e’ un business che deve andare avanti. E se perfino il sindaco di New York si affanna a spiegare che la vita deve riprendere velocemente, il fashion system dovrebbe almeno tirarsi su e sorridere. Altrimenti ”se si continua a vivere come se ci fosse ‘il morto in casa’, tutto va a rotoli” spiegava oggi sinteticamente un produttore di Carpi, preoccupatissimo delle conseguenze economiche indotte dalla crisi Usa e dalla depressione dilagante.