E’ nato l’intimo che nasconde la pancia

Il corsetto ript fusion
Il corsetto ript fusion
Il corsetto ript fusion
{jcomments on}Molti uomini fanno la fila per poterla acquistare, soprattutto quelli di mezza età che non riescono a nascondere un fisico giù di tono e una pancia particolarmente pronunciata. E’ in assoluto l’ultima novità in fatto di moda maschile. Per far fronte, infatti, ad un problema molto diffuso tra gli uomini: la pancetta, il colosso dell’abbigliamento inglese, “Marks&Spencer”, da qualche mese, ha messo in vendita nei suoi punti vendita una canottiera, un po’ particolare, che riesce a camuffare la pancia. Il segreto di questa maglia, che ha fatto registrare un eccezionale aumento delle vendite nel settore intimo maschile di “Marks&Spencer” (pare che in tre mesi ne siano stati venduti oltre quindicimila pezzi) sta nel materiale di cui è realizzata: una sorta di cotone stretch. La maglia, grazie ad un sistema di cuciture strategiche e ad un pannello nascosto che sostiene ed assottiglia, ha l’effetto di piallare il girovita di chi la indossa. Dopo il successo clamoroso di vendite, il gruppo inglese “M&S” ha pensato di mettere in commercio anche una versione “lusso” chiamata “Bodymax”; in pratica questa nuova versione garantisce una maggiore compressione del girovita, per un look elegante è ancora più snello. Insomma, permetterebbe a chi la indossa di sfoggiare un fisico da paura senza affidarsi a diete ferree e sfiancanti ore di palestra. Certo, considerato il successo che sta riscuotendo, il prezzo di questo “corsetto” maschile pian piano sta lievitando: si è passati dalle 13 euro della versione basic alle 80 euro della versione “precision” dell’azienda australiana “Equmen”, in vendita da “Selfridges”, che grazie all’uso di tecnologie avanzate e materiali all’avanguardia garantirebbe una riduzione di quasi 8 centimetri del girovita. Una cifra che chiunque sarebbe disposto a spendere pur di ottenere una riduzione del genere della propria “pancia”! Un’alternativa a metà strada (si parla di circa 60 euro) la offre, invece, figleaves.com. La casa di intimo specializzati nella vendita online ha proposto un modello chiamato “ript” (nella foto): una canottiera contenitiva di fabbricazione americana che un giornalista londinese del “Times” ha indossato per un’intera giornata sotto i normali abiti da lavoro, in modo da averne una giusta prova sul campo. Luke Leight, questo il nome del giornalista del “Times”, in proposito ha detto: “Mi sono sentito molto più sostenuto del solito, perché le doppie cuciture del pannello di rinforzo stringono senza comprimere, nascondendo, pertanto, quei fastidiosi centimetri di troppo; ma anche la postura è migliorata. L’unico problema è dato dal fatto che questi corsetti contenutivi sono difficili da indossare e, ancor peggio, da togliere. Quindi non sono adatti per un appuntamento galante. Anche perché una donna potrebbe non reagire come Hugh Grant, che trovava irresistibile la biancheria contenitiva di Renèe Zellweger nel film “Il diario di Bridget Jones”, e darsela quindi a gambe levate lasciandovi intrappolati nel vostro “corsetto taglia pancia”.

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