Sono stati assegnati, martedì 25 Febbraio, a Roma, i premi ai migliori comunicatori pubblici a livello locale durante la cerimonia di premiazione del “Gran Premio Montecelio TP”.
L’iniziativa, giunta alla sua VI edizione, e la prima a livello nazionale, è volta a insignire le più efficaci campagne di comunicazione della Pubblica Amministrazione, realizzate per promuovere prodotti e servizi pubblici, o per sensibilizzare a tematiche di interesse collettivo.
Anno: 2019
SETAICHIRO
Colori d’acquarello disegnano la collezione autunno-inverno di SETAICHIRO. Tutto è lieve, ovattato, lirico, le tonalità pastello, la materia leggera, i volumi morbidi, indefiniti.
Le linee sono morbide, appena suggerite, ricche di sbuffi, arricciature, vaporosità. Si gioca sulla libera interpretazione dei capi, spesso annodati, rimborsati, lungo i fianchi, le spalle, all’insegna di lunghezze variabili, personali, di capi trasformabili. Continua a leggere
INES VALENTINITSCH ISPIRATA DALLA DANZA
La danza Come momento d’ispirazione, questo in sintesi, il leitmotiv della nuova collezione firmata Ines Valentinitsch. La giovane designer austriaca gioca con i tessuti jacquard arricchiti da stampe con i piedi dei ballerini, porta in passerella il più classico dei contrasti: il bianco e il nero che monopolizzano metà della collezione. Poi all’improvviso, come una liberazione, arrivano i tessuti coloratissimi a spezzare la monocromia. Un circo di colori, che ricordano ai presenti, la fantasia della designer austriaca, che ama stupire il suo pubblico, senza trincerarsi in stili ben definiti.
Marella Ferrera
Un viaggio spirituale tra epoche e suggestioni lontane, quello della stilista siciliana Marella Ferrera. Partita da una terra calda e passionale, è approdata ad uno stile”global”, capace di fondere culture millenarie ed influenze decisamente contemporanee. In passerella: geishe e samurai, “donne fragili e forti, romantiche e guerriere”. I colori sono spiritualizzati, energetici, caldi: lacca, giada, ambra, onice dai bagliori differenti. D’obbligo gli infradito con zeppa altissima, da indossare con calzini colorati. Trucco da geisha, guance colorate rosso fiammante, capelli raccolti a mo’ di samurai, lisci con frangia enorme o crespi, lunghi e decorati con nastri. Camicie e bluse-kimono, gonne tagliuzzate, tessuti usurati, stropicciati, vissuti. Sovrapposizioni, pieghe, nodi, tanto taffettà, gonne in chiffon, minuscoli grafismi che formano intarsi preziosi. Tagli asimmetrici squarciano le ampie maniche di kimono e camicie. Il piumino corto ha decorazioni orientali e un tascone sulla schiena.
CLIPS
Anni ’60, bon ton e sensualità sulla passerella di Clips. Elegante e camaleontica, la donna autunno-inverno 2003/04, alterna con ironia capi dal taglio rigoroso e sartoriale ad altri iperfemminili, così come si alternano il giorno e la notte.
Pizzo, cristalli, trasparenze per la sera. Gli abitini cortissimi si allungano e si aprono in vertiginose scollature, spacchi sensuali, i tessuti corposi lasciano il posto al leggerissimo pizzo e alla morbida pelle, su tutto strass, paillettes, incrostazioni di jais. Continua a leggere
Lorenzo Riva
[caption id="attachment_814" align="alignleft" width="132"]PH A.Leonetti[/caption]A 63 anni Lorenzo Riva ha la grinta e l’energia di un giovincello: scorrazza in passerella, ironico e sorridente, a braccetto con la sua ultima uscita della collezione autunno inverno 2003/2004: l’immancabile sposa, con strascico, pizzi e gambe rigorosamente scoperte. La donna del couturier è classica, elegante, capace di coniugare bon ton e grinta seduttiva. Preziose le passamanerie importate dal Kazakhstan (nota orientaleggiante, che aleggia sulle passerelle milanesi) Ricercati i tailleur verde menta con bottoni oro. Richiami anni ’30 nelle frange, nei cappelli stile Bonnie&Clyde, nei capelli sciolti, tirati all’indietro, che lasciano il viso scoperto.
SEXY, AGGRESSIVA E CURIOSA LA COLLEZIONE COCCAPANI
Convince e sorprende la nuova collezione donna f/w 2003/04 firmata Coccapani. Il nuovo corso dell’azienda che fu “Il Marchese”, sembra aver riportato prestigio ad una della case di moda che nel passato hanno ricoperto un ruolo importante nel panorama moda italiano.
Byblos
Le icone del periodo new wave sono tra noi: che si tratti di Nico, cantante dei Velvet Underground e musa ispiratrice di Andy Warhol o della platinata Blondie (Debbie Harry), poco importa. Piaggi, Myler & Citron, i tre stilisti che hanno preso in mano il marchio Byblos, hanno le idee chiare, e creatività da vendere. Lavorano in team da sette anni, e per la donna che vestirà l’autunno inverno 2004 hanno ideato una collezione giovane, divertente e vendibile.
TOMASO STEFANELLI
“Ho cercato di carpire alla geometria il segreto dell’armonia” questa la filosofia di Tomaso Stefanelli per la sua collezione autunno-inverno 2003/04.
Forme decise, linee pulite, geometrie nuove fatte d’improvvise aperture, tagli, elementi in diagonale, capaci di trasformare giacche, camicie, pantaloni, tailleurs in qualcosa d’inedito ed imprevedibile.
Ma la definizione geometrica si stempera nella morbidezza dello chiffon, del cachemire, del montone, nei drappeggi di camicie leggerissime, nelle mille pieghe che diventano petali sui vestiti di seta, nei lacci svolazzanti dei miniabiti color cipria, nelle frange, nelle zip che si aprono a corolla sui colli delle giacche.
Gai Mattiolo
“La violenza è l’unica cosa che la bomba atomica non può distruggere”. Parola di Mahatma Gandhi. Una voce fuori campo presenta la sfilata del designer Gai Mattiolo, che ha deciso di prendere una chiara e decisa posizione pacifista, mandando in scena un messaggio di amore e di non violenza. Nobile di nascita, ribelle per indole, il trentacinquenne romano presenta la sua collezione donna f/w 2003/04 alla presenza di un parterre d’eccezione: in prima fila la nipote di Gandhi, accanto a lei Ivana Spagna, Ela Weber e tanti altri. La collezione…
Continua a leggere