Gabriele Colangelo primavera-estate 2012
[caption id="attachment_3273" align="alignleft" width="195"]collezione Gabriele Colangelo PE 2012[/caption]{jcomments on}Gabriele Colangelo con la collezione primavera-estate 2012 usa gli abiti come fossero tele per poi dipingerli ispirandosi allo stile tipico di Gerhard Richter. Il risultato? Abiti dai colori sfocati, abiti talvolta astratti ma dal forte impatto emotivo. E’ come se l’abito venisse reintepretato all’interno di un sogno: la realtà non è più tale, ma diventa astrazione. Dire che Gabriele Colangelo sia uno stilista è fin troppo riduttivo. Lui è un’artista che usa gli abiti come fossero tele su cui disegnare ma, soprattutto, su cui poter sperimentare. La sperimentazione tessile si svolge su fibre naturali, per produrre nuove soluzioni materiche. Organza e pizzo, di tradizione couture, assumono nuova consistenza, in virtù di mescolanze serico-nylon che ingabbiano la luce e la riflettono con effetto bagnato, diffusa in molteplici gocce.
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