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Bianca_Balti_in_Dolce_&_Gabbana[/caption]{jcomments on}La super modella italiana Bianca Balti, madrina della serata inaugurale del Taormina Film Fest 2016, ha sfoggiato un abito dai motivi floreali firmato Dolce & Gabbana: E non poteva essere diversamente considerando che la stessa è la testimonial dell’ultima campagna pubblicitaria del profumo “Light Blue love in Capri” proprio di Dolce & Gabbana.
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Bianca_Balti[/caption]{jcomments on}La super modella italiana Bianca Balti, salita negli ultimi giorni agli onori delle cronache per aver posato senza veli per la rivista GQ, è la madrina della serata inaugurale del 62mo “Taormina Film Festival”. La top model italiana considerata, ormai da tutti, una icona di bellezza è richiestissima. Tante le case di moda che negli ultimi anni l’hanno scelta come musa e testimonial delle loro collezioni, tra tutte senz’altro Dolce 6 Gabbana ed Ermanno Scervino. Il suo rapporto con il cinema è un po’ distaccato.
Bianca Balti per Ermanno Scervino[/caption]{jcomments on}«Mi piacciono gli stivali, mi piacciono le cavallerizze e, in generale, tutto il mondo equestre mi ha sempre affascinato…». Queste le parole di Ermanno Scervino nello spiegare l’ispirazione che ha dato vita alla sua collezione per l’autunno-inverno 2012-2013. Come sempre tutta la collezione è iperfemminile. La sensualità è un tema molto ricorrente nelle collezioni di Ermanno Scervino. Questa collezione può anche essere tradotta come un viaggio; un viaggio che parte da lontano: dalla Venezia del ‘700 fino all’Inghilterra dell’Hempshire.
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Bianca Balti per Ermanno Scervino PE 2012[/caption]{jcomments on}Venti d’oriente soffiano sulla passerella della collezione donna per la primavera-estate 2012 di Ermanno Scervino. In particolare, dalla passerella si alzano agri i profumi tipici dell’India. Ermanno, fulminato dall’India, ha portato in passerella abiti che rievocano i costumi tipici dell’India come, ad esempio, le maglie fatte a mano indossate su lunghe gonne di chiffon che, in qualche modo, ricordano il classico Sari indiano. Gli abiti sono costruiti con infiniti strati di voile in organza o in chiffon che, doppiati, ingabbiano tessuti con disegni grafici. Tutta la collezione primavera-estate 2012 di Ermanno Scervino è giocata sui volumi. La donna di Ermanno Scervino è particolarmente femminile, ma la sua sensualità non è urlata ma, sussurrata dolcemente attraverso tessuti morbidi come lo chiffon che danno vita a trasparenze vedo non vedo.
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collezione Ermanno Scervino donna PE 2011[/caption]{jcomments on}Nell’era della tridimensionalità, nell’epoca in cui imperversano al cinema i film in 3D, anche gli stilisti vogliono fare la loro parte, così Ermanno Scervino con la sua collezione donna per la primavera-estate 2011 ha portato in passerella degli abiti in 3D caratterizzati da giochi di trasparenze, intrecci di tessuti impalpabili e soprattutto plissettature. Il risultato è magnifico: abiti dal sapore minimal, ma in realtà assai complessi. Tutta la collezione ha un sapore futuristico, sono tanti i rimandi ad un cult movie del passato “Barbarella”. Così in passerella abbiamo visto tanti cloni di Jane Fonda con l’inconfondibile cascheto biondo.
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