La presentazione della collezione uomo primavera/estate 2006 di Rocco Barocco ha fatto rivivere ai presenti un’atmosfera d’altri tempi; un sottofondo musicale insolito: “Con te sulla spiaggia” di Nico Fidenco, rievoca i favolosi anni ’60, gli anni del boom economico; epoca felice che ha lasciato una traccia indelebile nella storia del “Belpaese”. In passerella una collezione dal mood insolito, vagamente retrò: t-shirt con stampe che si rifanno alle opere d’arte, ai monumenti per i quali e amata ed apprezzata l’Italia. Gli anni d’oro del Rinascimento, l’epoca più feconda per la creatività italiana, ispirano la collezione dello stilista partenopeo. Così, jeans e camicie riportano l’immagine del David di Michelangelo – l’eroe biblico che aveva combattuto per le libertà e venne eletto dai fiorentini a simbolo della nuova repubblica -. Tutta la collezione è un richiamo ai monumenti italiani celebri in tutto il mondo: da San Marco alla Torre di Pisa, dal Colonnato del Bernini a Piazza San Pietro, per non parlare del Colosseo. Con la collezione primavera/estate 2006 Rocco Barocco si trasforma in paladino e difensore dell’italianità. Il richiamo ai monumenti famosi rappresenta una presa di posizione a favore dell’eccellenza del made in Italy. Abiti che trasmettono una filosofia, un contenuto di idee e di perfezione che va dal taglio impeccabile di sottili gessati di lino e di cotone fino alle camicie di pizzo stretch per la sera. Must della collezione la cravatta con i simboli dell’italianità. Il sapore di un’epoca felice si respira anche nei pantaloni al polpaccio con l’immancabile sandalo caprese in cuoio. Negli anni ’60 l’uomo italiano veniva considerato un simbolo di seduzione; un latin lover che ostentava senza imbarazzo: camicie, boxer e vestaglie rigorosamente di seta, il tutto arricchito dalle fantasie a pois, tanto amate in quegli anni. Stesse fantasie e citazioni che si ritrovano nella collezione uomo di Rocco Barocco. Che questa sia la strada giusta da imboccare, per contrastare l’invasione dei prodotti orientali, e ancora presto per dirlo. Rocco Barocco, in ogni caso, ha fatto la sua parte.
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