Immaginate di trovarvi nella città eterna che d’estate si veste di un fascino particolare, di passeggiare in una delle strade storiche della capitale, Via Margutta, cuore dell’artisticità romana e di essere circondati dall’arte, dalla pittura alla scultura, alla moda: potete smettere di sognare, perché questo è stato l’affascinante scenario che venerdì 4 luglio ha ospitato la quinta edizione di Modart.
L’evento, voluto dal gallerista Giovanni Morabito, nasce con l’intento di restituire prestigio ad una delle vie più emozionanti della capitale: così artisti come Amorese, Ferlisi, Pennacchio e Pantanella hanno presentato le loro opere scultoree e pittoriche mentre, in una passerella lunga 50 metri, hanno sfilato le creazioni di cinque nuove griffe dell’Alta moda (Livia Couture, Nancy Licciardello, Alessandro Pacella, Peppino Patanè e Pz 8 Fashion design). Le creazioni che più ci hanno colpito? Quelle del Siciliano Patanè, che ha proposto lunghi abiti a tunica, scialli alle spalle, pantaloni leggeri e bandana in testa, per una donna pratica, dall’aria zigana, che lavora ma non rinuncia alla sua femminilità. Tra un défilé e l’altro è stato consegnato il premio “Margutta” ad esponenti della cultura e dello spettacolo – tra questi: Niccolò Fabi, Oreste Lionello, Stefano Dominella – come “ringraziamento” simbolico per il lavoro svolto con creatività e passione. Una serata alternativa, una sera all’insegna della cultura, alla riscoperta dell’arte, nelle sue varie e molteplici forme, spesse volte troppo sottovalutate.Impeccabile come sempre la direzione artistica di Antonio Falanga.
VIA MARGUTTA, LA STRADA DELL’ARTE
