POLIMODA ALLA MOSTRA TARTAN

“Simpatico, quasi sempre allegro, imprevedibile come un vecchio gentleman un po’ eccentrico il Tartan è – nonostante le apparenze – un classico maschile, difficile da usare in modo non banale in campo femminile. Da voi si richiede di più: più slancio, più freschezza, più audacia, più fantasia” – questo ha suggerito il maestro Alberto Lattuada agli studenti del Polimoda, noto Istituto internazionale di fashion, design e marketing, le cui creazioni, ispirate al tessuto tradizionale scozzese, sono state scelte per essere esposte nell’ambito della mostra TARTAN: THE ROMANTIC TRADITION, organizzata dal Museo del tessuto di Prato, in collaborazione con la Scottish Tartans Authority e il British Consulate of Florence, inaugurata sabato 13 dicembre.
Sono Kim Ki-Ho ed Elena Visentini gli studenti prescelti, i cui abiti con quelli di due studenti della Edimburgh School of Fashion and Design, hanno l’onore di chiudere l’esposizione, che ripercorre la storia di questo nobile tessuto con reperti tessili, immagini e documenti provenienti dai principali musei scozzesi.
Il maestro Lattuada ha seguito i ragazzi nella realizzazione di questo progetto e ha consigliato loro “di mescolare il Tartan con tessuti poveri (tela grezza/il solito jeans/velluto a coste/casentino) o ricchi (raso/broccato/velluto). Oppure – in un gioco più difficile e ricercato – con tessuti d’arredamento. Se si possiede un sicuro occhio grafico, si possono anche mischiare i vari Tartan fra loro, per esempio il clan bianco e nero con uno vivacissimo”.
I risultati sono stati talmente sorprendenti da meritare un posto di rilievo in questa speciale mostra dedicata al Tartan che si potrà visitare sino al 14 aprile 2004, simbolo di una ben definita identità culturale qual è quella scozzese e di valori come nobiltà, fierezza, virilità, eleganza ma soprattutto uno dei tessuti di maggior successo e diffusione sul mercato.

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