Le definizioni su cosa sia veramente il jeans ormai sono così tante che non basterebbe un intero libro a raccoglierle tutte. Il jeans negli ultimi anni, sempre più insistentemente, è stato considerato più di un semplice tessuto; i sociologi lo definiscono un vero e proprio “stile di vita”.
Ana Beatriz Barros è la modella brasiliana, sensuale testimonial della campagna primavera/estate 2005 per Yamamay. Non è quindi un caso che la griffe di biancheria intima abbia scelto un’atmosfera carioca per la presentazione della sua collezione alla Pelota. In una fredda serata milanese, lo show ha detonato in un boato di musica ritmata da nove percussioniste orchestrate dal veemente fischietto della capogruppo; in una scarica di adrenalina offerta dalle acrobazie di quattro danzatori di capoeira; in un’esplosione di colori tra le piume dei costumi delle ballerine di samba.
Come nel mondo degli adulti anche per i più piccoli cresce la febbre per lo streetwear, questo perlomeno e la tendenza predominante che si respira tra i padiglione della 60ma edizione di Pitti bimbo, con riferimento all’autunno-inverno 2005-06. Sulle orme dei loro genitori i piccoli protagonisti del nuovo millennio vestono jeans a vita bassa, indossano capi vissuti tipici da skaters e si lasciano sedurrre dai dettagli urbani.
Coccinelle, prosegue il suo programma di espansione verso nuovi mercati; il nuovo monomarca, dell’azienda celebre per i suoi accessori, ha aperto i battenti martedì 25 gennaio 2005 a Dubai, all’interno di Bur Juman, considerato il più grande shopping center degli Emirati Arabi. Bur Juman, rappresenta fin dal 1992 il simbolo del lusso.
E’ già un pezzo “cult” e si chiama “Simo”, la nuova fashion bag in velluto soprarizzo che Roberta Di Camerino ha realizzato per Simona Ventura. La linea e il design richiamano il relax delle atmosfere messicane. La tracolla -importante e resistente- e la capienza dell’ elegante accessorio sono perfette per un “train de vie” dinamico e metropolitano: quello dei più noti personaggi televisivi del momento.
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Si chiama “Rosso è sexy” la nuova mostra ideata e allestita da Mantero Seta nel silk concept-store “la tessitura”, che s’inaugura il 3 febbraio (con apertura al pubblico il 4 febbraio 2005) a Como e proseguirà fino al 6 marzo. Dedicata al colore primario per eccellenza, simbolo di sensualità e vita, passionalità e gioco, la mostra tinge idealmente di rosso “la tessitura” e apre una serie di appuntamenti tematici, caraterizzati ciascuno da un colore, legati alla presentazione dell’archivio della storica azienda comasca.
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Nella foto Renzo Rosso [/caption]Il denim è ancora un simbolo di trasgressione? Come si è evoluto dal Settecento ad oggi? Pochi sanno che veniva utilizzato per coprire i carichi delle navi. Nell’Ottocento era la divisa dei cercatori d’oro americani, nel corso del XX Secolo è stato indossato da Elvis Presley, Marlon Brando, Marilyn Monroe, i Beatles, Madonna, Lenny Kravitz ma anche dai Presidenti americani Clinton e Bush.
Gli usi e i costumi del popolo gitano illuminano di colore la settimana dell’Haute couture capitolina. Domenica 30 gennaio, piccoli focolai, caldarroste e pentole tipiche della tradizione Rom hanno animato la serata al mattatoio di Testaccio, dove Romeo Gigli ha reinterpretato abiti realizzati da donne Rom. Un lungo e scrupoloso lavoro di ricerca che ha coinvolto tre sartorie Rom della capitale: le sarte Khorakhanè, le sarte Rumrìa dei Rom abruzzesi e l’antica sartoria Rom.
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Nella foto Buffon e Dida [/caption]Nelson Dida e Gianluigi Buffon insieme per un Italia-Brasile da giocare all’insegna dell’allegria e dell’amicizia. La più classica delle sfide calcistiche è, infatti, il tema della campagna ” Fa1rplay ” dedicata alla collezione Fibo Steel, la nuova linea di gioielli in acciaio per l’uomo proposta dal marchio Fibo.
L’universo dei cool hunter ha ispirato la donna di Franco Ciambella, una donna con una personalità mutevole che non segue modelli ben definiti, una donna che si guarda attorno e pesca da diverse epoche lo spirito del suo essere. Franco Ciambella, interpreta attraverso la sua collezione, primavera-estate 2005, i “non-autoritratti” dell’artista statunitense Cindy Sherman.
