MODAPRIMA CHIUDE IN POSITIVO

Si è chiuso l’8 giugno in Fiera Milano MODAPRIMA, il Salone internazionale delle Collezioni Moda e Accessorio specializzato nella moda per la grande distribuzione in Italia e all’estero confermandosi vetrina privilegiata del “made in Italy” nel mondo con 2.936 visitatori di cui il 52% stranieri. I principali buyer internazionali e rappresentanti delle più qualificate catene di negozi, non hanno disatteso l’appuntamento con una manifestazione sempre più caratterizzata, nel corso delle sue 56 edizioni, da una forte vocazione all’export. Non sono mancati infatti i paesi che rappresentano da sempre mercati forti per il prodotto presentato a MODAPRIMA. Buona la presenza del Nord Europa con Svezia, Danimarca, Paesi Bassi, ma anche di Portogallo e Russia. Per l’area asiatica il Giappone si riconferma cliente affezionato del prodotto italiano. In lieve flessione invece la Corea e la Spagna per l’Europa. “Le indicazioni ricevute dal trend dei visitatori presenti in fiera – spiega Piero Costa Presidente di EFIMA – corrispondono in buona misura ai dati economici elaborati da SMI. Il 2003 che si è chiuso con una contrazione dei fatturati sia nell’abbigliamento esterno uomo (-3,5%) sia nell’esterno donna(-6,2%) è stato penalizzato da una situazione economica internazionale particolarmente negativa, soprattutto per il segmento medio.” Soddisfazione è stata espressa sia dagli espositori sia dai buyer anche per MODAPRIMA international , lo spazio dedicato a 32 aziende provenienti da paesi emergenti quali Cina, India e Nepal. Laura Sassatelli di PECLERS PARIS in occasione di MODAPRIMA ha presentato il focus tendenze moda donna sottolineando quali sono i punti forti per la prossima primavera/estate 2005 attraverso alcune parole chiave come luce, colore, stampe per essere unici e poter brillare sempre. La fluidità dei tessuti e il casual influenzano tutto, anche il formale, mentre lo sportswear può diventare sofisticato, quasi snob. Il desiderio di freschezza si riflette nella semplicità degli indumenti basic in libertà, nei jeans, nei motivi a fiorellini, addirittura il beachwear diventa per la città. Ancora molto presenti temi “adolescenziali” con tacchetti, calzine basse e fiocchi in tendenza, o la taglia unica con T-shirt e pantaloni con coulisse. Il colore esplode con gli agrumati, i giallo-verdi, i rosa, i cristalli, e l’eterno nero si arricchisce di trasparenze cenere, caffè, antracite.

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