L’UOMO MUTANTE DI GAETANO NAVARRA

Ph A.Leonetti
Il mondo del cinema mai come oggi si era dimostrato terra di conquista per gli stilisti di moda; nella moda i riferimenti, i rimandi a pellicole famose del passato sono tanti, forse troppi. In questa singolare lista di designers che hanno attinto dal cinema l’ispirazione per realizzare le loro nuove collezioni, da questo momento possiamo annoverare anche Gaetano Navarra.
Lo stilista bolognese nel realizzare la sua collezione uomo per l’autunno-inverno 2005-06 torna indietro di vent’anni e ripesca dalla storia del cinema “Mad Max”, una storia fantastica ambientata in uno scenario post-atomico. Prendendo spunto dalla pellicola interpretata da Mel Gibson e Tina Turner, Gaetano Navarra presenta una collezione frutto di una mescolanza di tessuti, culture, idee e sentimenti. Non più una linea ben definita, ma come impongono le nuove mode di strada una simbiosi di differenti elementi che danno vita ad un “matchwork” come ama definirlo Navarra. Piccolissime giacche dalle linee avvolgenti e pulite in patchwork di puro scottish style con dettagli dandy in velluto. Cappotti molto maschili chiusi da un bottone di corno doppiati e impermeabilizzati: capi spalla man ton con una grinta sportiva ai confini del k-way. L’uomo di Gaetano Navarra mescola con perfetta nonchalance elementi tipici dell’abbigliamento militare con mises da rockstar: pantaloni stetti e maglie T-shirt ampissime. Il jeans viene reinterpretato con toppe e rattoppi di tutti i tessuti, dal pied-de-poule agli impermeabilizzati. L’uomo proposto da Navarra indossa stivali al ginocchio impreziositi da toppe con suola di para. Non mancano le catene che scendono dalle spalle degno omaggio al film “Mad Max”. Ospiti alla presentazione di Gaetano Navarra, i Mutoidi: un gruppo di 20 persone nato a Londra nel 1984 come compagnia teatrale alternativa e migrato a Santarcangelo di Romagna nell’90. In Romagna il gruppo vive all’insegna del riciclo, in questo loro microcosmo ogni cosa, dagli abiti ai mezzi di trasporto è fabbricata assemblando rifiuti in pezzi scultura. I Mutoidi tra l’altro hanno realizzato le apparecchiature ed i costumi per il film “Mad Max”. In poche parole, i Mutoidi, possono essere definiti anticipatori di una filosofia senza fine, “del costante mutare e lasciarsi mutare”.

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