Una modella, una manager,una giornalista: questa è la donna Krizia, una donna pratica e lavoratice, sempre in movimento e che, di viaggio in viaggio, non rinuncia mai all’eleganza, scegliendo abiti raffinati ma pratici che le permettono di muoversi in libertà.
Questa è l’immagine che è emersa dalla collezione autunno-inverno 2004 presentata all’Auditorium di Roma, il 14 luglio e già accolta positivamente a Milano: è una moda basata sull’a-simmetrismo delle forme e dei tagli ben evidenziati dai cappotti, allacciati di lato e dagli ampi colli o dalle lunghe gonne simil-strega, dalle giacche in pitone con maniche quattrocentesche rigonfie, dai lunghi cappotti allacciati posteriormente, dagli abiti da sera alla schiava, trasparenti e ricamati con paillettes o dalle maglie che ricordano quelle indossate dai cavallieri sotto l’armatura. Che dire, un’ospite d’onore con i fiocchi, una griffe che giganteggia ormai da anni nel panaroma del fashion internazionale, questa è stata Krizia per l’Altaroma, una firma che ha dato ancora più ampia notorietà a questo evento sempre più rilevante nel mondo della moda internazionale.