La moda dell’estate 2011 è coloratissima
{jcomments on}L’estate 2011 è caratterizzata dall’uso spasmodico dei colori. Colori molti accesi, talvolta acidi, talvolta a tinte fluo. Sembra quasi che gli stilisti nel disegnare le loro collezioni per la primavera-estate 2011 abbiano preso spunto dalle ali delle farfalle, quelle più variopinte. La primavera-estate 2011 è caratterizzata dall’uso esagerato dei colori, quasi a sfiorare i confini del kitsch. Ma del resto cos’è kitsch e cosa non lo è? Diana Vreeland, direttore storico di “Vogue America” e grande esperta di stile diceva: “C’è sempre un pizzico di volgarità nello stile…”. Quindi anche un capo di abbigliamento, che, ai più, può sembrare volgare, è una espressione di stile. La stessa Vreeland sosteneva anche: “Nel proprio look non bisogna mai trascurare quel leggero tocco di cattivo gusto di cui tutti abbiamo bisogno…”. Quindi non c’è da meravigliarsi se gli stilisti nel disegnare le loro collezioni per la primavera-estate 2011 talvolta abbiano esagerato con i colori. Il colore, del resto è sinonimo di estate; di mare e soprattutto di vacanze. L’occasione è propizia, troppo ghiotta per lasciarsela scappare, così gli stilisti più importanti hanno utilizzato le loro collezioni per sdoganare il kitsch. Ne sa qualcosa Marc Jacobs che, con la collezione primavera-estate 2011 di Louis Vuitton di cui è direttore creativo, ha portato in passerella molti elementi tipici dell’universo kitsch. Ma anche Miuccia Prada, con la sua collezione giovane Miu Miu, per la primavera-estate 2011, si è divertita a giocare con i colori, talvolta esagerando e sconfinando nel kitsch. Anche sulla passerella di Moschino, che per eccentricità non è secondo a nessuno, la parola d’ordine è colore. La donna proposta da Moschino per la stagione calda sembra uscire fuori dalle vecchie pellicole sbiadite di Sergio Leone. Tanto per intenderci è una moderna “Calamity Jane” che si è presa la licenza di fare shopping nella celebre “Fifth avenue” di New York nei primi anni ’80. Ne è uscito fuori un misto tra vecchio West e anni ’80, alla faccia del kitsch… Ovviamente, parlando di colori, non poteva certo mancare l’ispirazione floreale: Molti designer nel disegnare le loro collezioni per la primavera-estate 2011 hanno tirato fuori il loro pollice verde. Come non citare, ad esempio, Domenico Dolce & Stefano Gabbana? Nella loro collezione D&G c’è tutto il profumo della primavera; ci sono tutti i fiori che illuminano di colore i campi nella “bella stagione”: rose, peonie, ortensie, eccetera. Tutta la collezione D&G ha un sapore prettamente ludico, ad intervallare l’innocenza dei fiori ci pensano delle scollature audaci che lasciano intravedere la lingerie. Chiaramente l’invasione dei colori non si ferma agli abiti ma coinvolge inevitabilmente anche gli accessori anzi, è proprio tra gli accessori che gli stilisti si sono sbizzarriti maggiormente. Scarpe e borse dai colori fluo, per non parlare di abbinamenti azzardati che trascendono nel kitsch. Basta citare per tutti le decolleté di Miu Miu caratterizzate dall’uso di colori sgargianti.