I PRIMI VENT’ANNI DI “DONNA SOTTO LE STELLE”

L’apoteosi della settimana dell’alta moda romana come ogni anno si è raggiunta con l’evento televisivo “Donna sotto le stelle”. La manifestazione di moda e spettacolo che celebra uno degli angoli più suggestivi del mondo, la scalinata di Trinità dei monti in Piazza di Spagna, quest’anno ha festeggiato vent’anni. Pertanto, era inevitabile un viaggio nel passato dal sapore nostalgico.
A presentare l’evento due veterani della manifestazione: Gerry Scotti già presentatore di passate edizioni della Kermesse e la Top model Valeria Mazza nell’inedita veste di presentatrice. Ad illuminare la scalinata sei giganteschi totem-schermi, che hanno accompagnato nell’incedere sensuale le tante star e starlette televisive che hanno fatto da testimonial alle maison: Eleonoire Casalegno, Vanessa Incontrada, Manuela Arcuri, Nina Moric, Fernanda Lessa solo per dirne alcune. Ma andiamo per ordine: Iceberg, marchio del gruppo Gilmar, ha portato sulla scalinata una chitarra gigante lunga cinque metri, che ha fatto da sfondo ad una collezione ispirata agli anni Settanta, a base di pantaloni e minigonne neri e viola arricchiti da strass, giubbotti in raso fucsia, con interni in pelliccia di volpe nera. Roberto Cavalli ha affidato la sua sfilata a tre testimonial d’eccezione: Manuela Arcuri, Gabriel Garko e Mario Cipollini in scena una collezione mix di culture segni e linguaggi: abiti da sera in pelle, corsetti ed abiti da diva di Hollywood. Maurizio Galante couturier italiano ma ormai francese d’adozione, ha presentato per lei, un cappotto in tessuto fatto di origami, incrostato di fiori di seta e rafia, un giubbotto di jeans trafitto di spilli colorati, per lui invece, camicie candide con applicazioni di fiori di tulle. Testimonial di Galante. La modella del passato Benedetta Barbini. La ballerina Matilde Brandi ha invece rappresentato lo stile di Mariella Burani, che ha presentato una collezione ispirata agli anni Venti. A Nina Moric è stata data la responsabilità di sfoggiare il gioiello più prezioso dello show: un esclusivo collier di Leo Cut fatto con 47 carati di brillanti numerati al laser. Nel corso della lunga maratona televisiva sono anche stati consegnati dei riconoscimenti, il primo, premio alla carriera è stato consegnato a Rosita e Tai Missoni per i cinquant’anni di attività della griffe. Il secondo, da parte del Sindaco di Roma, Walter Veltroni a Maria Carla Boscono, per aver portato, con la sua eccezionale carriera, l’immagine italiana ai livelli più alti della moda internazionale. La giovane Top model si è presentata sulla scalinata con un abito rosso Valentino del 1990.
In chiusura di manifestazione, la Camera nazionale della moda italiana, ha permesso a quattro giovani promesse,veterani dell’Alta moda romana, di presentare sulla scalinata più celebre del mondo le loro esclusive creazioni: organza e corallo per la Carmen di Rosy Garbo, ispirata al teatro La Fenice di Venezia; Angelo Vitti, ha presentato un omaggio alla Sicilia degli anni ’70 con un vero trionfo di ricami e disegni dipinti a mano; Franco Ciambella, che ha sceso la scalinata in compagnia della giovane conduttrice Rai Chiara Giallonardo, ha presentato abiti in organza rosa, glicine e argento; il napoletano Gianni Molaro, ha mostrato al pubblico di Piazza di Spagna, una parte della sua collezione, di forte impatto scenico, frutto della contaminazione tra l’arte della scultrice Rabarama e il tocco tipico dei couturier partenopei. Ad intervallare i momenti di moda, dei momenti di ballo con quattrocento ballerini e la musica di Claudio Baglioni, Annie Lennox e Skin. Durante la serata un momento di commozione ha contagiato i presenti, quando è stata ricordata la figura di Gianni Versace, scomparso nel 1997, per l’occasione Valeria Mazza, tra le Top model che devono il loro successo allo stilista italiano, ha indossato l’abito verde in maglia metallica laminata che avrebbe dovuto indossare sulla scalinata in quella tragica estate del ’97.

Articoli correlati

Leave a Comment