Sul parterre il fitto carnet di abiti vede giacche dal’aspetto destrutturato in tessuto juta con insolite ombreggiature dovute a lavaggi fatti nel caffè e poi rifiniti in torrefazione gilet sempre di juta con applicazioni di rafia e lino, pantaloni fantasie cachemire dalle linee asciutte.
Il blazer indumento per eccellenza dell’eleganza maschile viene rieditato grazie a nuove tecniche di filatura che creano gradevoli effetti a rilievo, tutto ciò, senza perdere l’allure in esso contenuta anzi esaltandola in modo sublime.Negli accessori Ken Etro non si spreca, anzi nel pensarli riesce a trasmettervi la quintessenza della natura.In passerella: cappelli panama dagli intrecci e dai materiali inusuali, sciarpe come reti di un’amaca in ricordo di viaggi lontani, timidi papillon dai colori flebili; ma è nelle scarpe che Etro esprime tutto il suo estro.
Dal gusto colonial English si susseguono stringate two tones con inserti in tessuto very sparkly e dalle cromie che solo ken riesce a creare, anche intrecci di pelle che richiamano al tema della sfilata (l’intreccio della natura) si sposano nell’insieme della presentazione il tutto a voler suggellare l’indissolubile legame che da sempre intercorre tra uomo e natura.
ETRO UOMO PE 2008
