Il trattamento è molto diverso da tutti gli altri bagni di vapore: dell’acqua fresca viene fatta scorrere su sassi roventi alla temperatura di 500 gradi, l’acqua si trasforma in vapore secco che non disidrata la pelle. Il risultato è un trattamento rilassante che favorisce l’eliminazione di tossine, combatte affezioni reumatiche, aiuta a prevenire disturbi cardio-circolatori aumentando le difese immunitarie dell’organismo. L’intero trattamento dura due ore e viene arricchito dai massaggi effettuati con i venniki, un fascio di rami di foglie di betulla ed eucalipto che sfiorano e massaggiano dolcemente il corpo, aumentando l’intensità del trattamento. Il Bagno Russo è un esperienza polisensoriale, un punto di riferimento per rigenerare corpo e spirito. L’originale idea di aprire un Bagno Russo non poteva che venire ad una russa, ormai da anni trapiantata in Italia. Si chiama Alexandra Tchernikova, classe 1960, Ingegnere aeronautico con il pallino per il lifestyle. Dice della sua nuova attività: “l’idea di aprire un bagno russo in Italia è nata da una necessità personale: mi mancava “il bagno russo” che fa parte della tradizione e della cultura del mio paese. Ricordo mia madre che dopo il bagno russo mi lavava la testa con erbe profumate e pane di segale”. Il sogno di Alessandra è quello di diffondere, anche in Italia, questa nuova forma di centro benessere, frammento della cultura e tradizione russa.
DALLA RUSSIA CON VAPORE
