Gioco di contrasti per l’ex Marchese Coccapani che perde (nel restyling del brand) il titolo nobiliare e trova un nuovo stile sensuale e elegante. Trasparenze e rigidità, maculato e fantasie di righe e quadri talvolta coraggiosamente abbinati, il lunghissimo delle gonne e degli spolverini e il cortissimo degli shorts.
Categoria: archivio
Victor Bellaish
La donna di Victor Bellaish è una moderna Barbarella, immersa in una realtà fantastica e surreale, carica di intensità e suggestioni cromatiche, olfattive, visive per non dire visionarie. La natura è il tema portante della collezione, una natura rivisitata come in un manga giapponese, prima morbida stampa poi elemento geometrico, volumetrico, tridimensionale, negli accessori e nei diversi elementi che completano l’abito.
Mila Schon
Pelle, pelle e ancora pelle alla sfilata di Mila Schon, morbida, voluttuosa, traforata, scamosciata, riccamente lavorata nei lunghissimi abiti da sera, negli accessori, nelle giacche. Ma non solo, il vero filo conduttore di tutta la collezione è il pizzo, l’intarsio, sulle morbide stoffe così come sulla pelle finemente ritagliata al laser, ed è come un prezioso merletto per una moderna dama. Ogni capo ne risulta arricchito, in un suo particolare o nella sua totalità, elemento che ritorna in qualche modo anche nelle lunghe maglie lavorate a trama larga, annodata, traforata.
Marella Ferrera
Profumo di limoni e atmosfere mediterranee alla sfilata di Marella Ferrera. La passerella e’ un pot pourri di sabbia, fichi d’india, terra lavica e ricca vegetazione, una danza dal sapore antico evoca luoghi lontani e lo spettacolo ha inizio. Una collezione all’insegna dell’etnico, dei tessuti grezzi, materici, il lino, la canapa, le stole di cocco, la pelle tagliata in mille pezzi e ricostruita con grosse cuciture, ma anche la seta più preziosa e il ricamo. Le tinte sono naturali, prima trasparenti come l’acqua del mare, nei verdi, gli azzurri, i rosa appena suggeriti, poi forti nei marroni e il nero della terra.
Selvaggia e sensuale la donna Cavalli
L’aspettavamo con trepidazione, finalmente anche per Roberto Cavalli è arrivato il giorno della passerella, e come al solito lo stilista toscano non ha deluso le aspettative; una collezione omaggio ai colori, il solito patchwork frutto di una scrupolosa miscela tra fantasie floreali e stampe. Cavalli definisce la sua donna “una fatina” ma in passerella sembra piuttosto una zingarella seducente e sfacciata che ritaglia, trafora, ricama e cuce chiffon tigrato e raso a grandi gardenie.
I colori di Vassalli
Un geniale miscuglio di materiali colori e stampe è il tema principale della nuova collezione Vassalli per la primavera/estate 2002. Incuriosiscono particolarmente le stampe realizzate da Alessandra Brandi che dimostra di avere una grande padronanza dell’aerografo, al punto di creare degli effetti particolarmente incisivi come quello del suolo lunare.
ERREUNO
Sulla passerella di Erreuno vanno in scena gli anni ’70, le note di Jesus Christ Superstar riecheggiano nell’aria e si respira un’atmosfera da figli dei fiori. Grintosa, sportiva e sensuale al tempo stesso, la donna della primavera-estate 2002, rispolvera linee ed accessori alla Blowup, ma in chiave moderna, libera, personale. E sono mini vestiti o lunghi caftani con fantasie cachemire coloratissime, pantaloni a vita bassa leggermente a zampa d’elefante, lunghe tute nere in jersey scollatissime sul davanti e gilet di pelle nera con lunghe frange stile indiani d’America.
A Parigi debuttano gli esordienti
Oggi, secondo giorno di sfilate per il pret-a-porter parigino, si entra nel vivo della ‘competizione’ che si presenta anche come un grande defile’ di debutti. L’attesissimo inglese Alexander Mac Queen, oggi, con il suo marchio (controllato dal Gruppo Gucci al 51%) esordira’ sulla passerella parigina (finora sfilava a Londra in proprio e a Parigi con Givenchy). Ieri e’ stata la volta di una promessa, tenuta d’occhio dagli esperti: si tratta del turco-cipriota Hussein Chalayan (diplomato alla St.Martin’s School di Londra) che fece scalpore a Londra con una sfilata di modelle in chador-sexy.
A MILANO DILAGANO I TATOO
Mai come in questa edizione i tatuaggi sono stati i protagonisti delle sfilate milanesi: veri o finti, vistosi o delicati, se ne sono davvero visti di tutti i tipi. Ne sfoggia diversi, tra cui un tralcio di rose sulla nuca, la modella Eleonora Bose’, seguita a ruota da numerose colleghe.
Al via la settimana della moda a Parigi
Nonostante i fatti tragici del mese scorso, anche Parigi, pur con tutte le misure di sicurezza utili in momenti come questo, dà il via alle presentazioni delle collezioni pret-a-porter per la prossima primavera-estate 2002. Un calendario ricco di 92 presentazioni più 23 passerelle off che di solito regalano le maggiori emozioni, un lavoro sempre più difficile per i tanti giornalisti che dovranno fare i conti con l’orologio e quindi proiettarsi in corse mozzafiato pur di seguire in tempo il maggior numero di presentazioni da una parte all’altra della città.