A MILANO DILAGANO I TATOO

Mai come in questa edizione i tatuaggi sono stati i protagonisti delle sfilate milanesi: veri o finti, vistosi o delicati, se ne sono davvero visti di tutti i tipi. Ne sfoggia diversi, tra cui un tralcio di rose sulla nuca, la modella Eleonora Bose’, seguita a ruota da numerose colleghe.
Li ha osati perfino Giorgio Armani, decorando con ricami rossi a ramage la fodera color carne dei vestiti da sera ”effetto nudo tatuato”. Versione fluorescente, invece, per i ricami-tatoo di Gianfranco Ferre’. Anche la pelle di Mat e Ruffo, traforata al laser, si e’ piegata al trend di stagione. Ultimo nato, in omaggio alla tendenza, il ”collant tatoo” di Pierre Mantoux. Per la prossima primavera-estate la stilista Patrizia Giangrossi ha creato un gioco di strass che, applicati sulla calza velata (nera o nuda), creano un tatuaggio di brillanti all’ altezza della caviglia, a formare la ”cavigliera”, o a meta’ coscia per un lussuoso ”effetto giarrettiera”.

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