Nel labirintico salone del MOMI, tra stand di tendenza ed accessori moda, scorgiamo il corner dell’Istituto Europeo di Design, uno degli enti privati che, insieme all’Istituto Marangoni e alla Domus Accademy, rappresentano il top della formazione creativa nel settore moda e design.
Quale il significato della vostra presenza al MOMI?In primo luogo la promozione di un progetto di eco-design, RICICLANDO 2002, sviluppato dai nostri studenti del secondo e terzo anno sul tema del recupero dei materiali di scarto nella creazione di abiti e accessori moda, e il tentativo di creare un ponte ideale tra il lato creativo di questo mondo, coltivato nei nostri corsi, e quello più pragmatico del mercato, rappresentato dal MOMI.
Una vetrina ideale per quelli che saranno i creativi del futuro?
Sicuramente, per l’IED è fondamentale formare professionisti che abbiano consapevolezza di quello che sarà il mondo del lavoro, anche per questo cerchiamo di stimolare al massimo collaborazioni e stage con le aziende del settore e in quest’ottica anche il MOMI diventa un occasione importante per creare nuovi contatti ed eventuali sbocchi.
Quali i riscontri pratici?
Un grande interesse per il lavoro dei nostri studenti, al punto che i modelli esposti a titolo puramente dimostrativo, hanno avuto diverse offerte d’acquisto da parte dei bayers presenti in fiera.
RICICLANDO 2002 andrà in scena in Via Pompeo Leoni 3, la nuova sede dell’IED Moda Lab, dal 13 al 15 marzo con orario dalle 10.00 alle 18.00.