[caption id="attachment_2842" align="alignleft" width="158"]
Agent Provocateur stili anni’40[/caption]Con l’arrivo della bella stagione, per ogni donna, si ripete il fatidico dilemma: che costume indosso questa estate? Bikini o intero?
Si consultano freneticamente le riviste di moda alla ricerca del costume ideale; ma anziché calmare lo stato di agitazione, le riviste patinate, talvolta, non fanno altro che peggiorare la situazione.
Oggi la scelta del costume da bagno va meditata con attenzione. Il costume, da diverso tempo non è più considerato un accessorio, ma un capo di abbigliamento a tutti gli effetti da ostentare con orgoglio.
Così, anche per i costumi da bagno, si delineano diverse tendenze, ognuna delle quali si addice ad una certa tipologia di donna.
C’è chi, per la spiaggia, predilige pezzi minimali, ma c’è anche chi ama mettersi in mostra esibendo costumi estrosi.
Le case di moda specializzate nel beachwear si sono, in certi casi, superate, nel proporre collezioni particolarmente originali.
C’è chi ad esempio, come Valeria Marini, da qualche tempo disegnatrice di collezioni beachwear e underwear, si è ispirata nel disegnare la collezione mare 2007 alla celebre eroina sexy-spaziale “Barbarella”, intepretata da Jane Fonda nel film di Roger Vadim del 1968: le immagini del celebre film sono raccontate stile fumetto di Roy Liechtenstein, attraverso un patchwork di parole e immagini per fantasiosi bikini.
Continua a leggere