Tre temi, sei donne in gabbia, due conigli acclamati a fine sfilata, uguale…Voyage!
La Chicago anni ’30, l’Homeless Chic, il Russian Gypsy, il tutto shakerato, riveduto e corretto in chiave moderna e metropolitana, questo il fenomenale mix alla base di una sfilata a dir poco spumeggiante.
Regnano le asimmetrie, le sovrapposizioni, il patchwork di tessuti, fantasie, stili diversi, in un gioco infinito di contaminazioni temporali e culturali.
La fatina Anna Molinari ci ha regalato un’altra delle sue magie. Sotto una pioggia di petali di rosa, sfilano leggiadre, come fossero elfi, le modelle. Colori pastello come il rosa cipria si fondono a tessuti morbidi come il cachemire per dare vita ad una collezione fiabesca, che in momenti difficili come questo riesce a trasmettere una sana dose di positività . Tutto nasce dalle fantasie della piccola Elisabetta, nipote di Anna Molinari.
A Los Angeles, lunedì sera, sono stati assegnati i prestigiosi golden globes 2003, considerati l’anticamera dei più attesi e famosi Oscar.
Alle stars vincitrici si è affiancata un’altra grande protagonista: l’alta moda italiana.
Come ignorare che molte delle celebrità presenti hanno scelto di indossare rigorosamente abiti creati dai nostri stilisti italiani?A partire dalla simpatica Renée Zellweger e dall’affascinante Richard Gere, premiati come migliori interpreti brillanti per il musical “Chicago”, che hanno ritirato i loro premi indossando rispettivamente un Valentino cocktail nero per lei, e un tuxedo in satin Giorgio Armani per lui.
Kasia Smutniak, la modella polacca salita agli onori delle cronache per aver sedotto milioni d’italiani con le ultime campagne pubblicitarie della Tim, è la testimonial di Fisico, marchio dietro al quale si cela l’estro e la genialità di Cristina Ferrari, che ha pensato bene di proporre la bellezza dell’Est in una versione nuova, casta per intenderci. Per lei, infatti, niente costume da mare, come si vorrebbe immaginare, pensando ad una griffe celebre per la moda mare, ma un semplice abito in microfibra lamè. Originalissimo il beach bustier, leggero e traspirante, da mettere sulla spiaggia ma anche di sera.
La lingerie come punto di partenza della collezione primavera/estate 2004 firmata Paola Frani. Una lingerie che si evolve trasformandosi in fasce a vita da motociclista. La donna immaginata da Paola Frani è una “sirenetta metropolitana”; gli abiti della collezione sono impreziositi da intarsi, strass e macropois di pailettes. Niente male, per la stilista, celebre tra le giovanissime, per aver vestito Carmen Consoli durante il suo ultimo tour estivo.
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La cura per il corpo, la bellezza e il benessere, sono i temi principali della nuova edizione del Cosmoprof, la più importante fiera mondiale dedicata al settore cosmetico, che si svolge a Bologna dal 7 al 10 marzo. L’industria della bellezza è uno dei settori trainanti dell’economia italiana.
Cosmoprof, anche quest’anno si riconferma arena ideale di scontri epici. Il richiamo alla mitologia non è esagerato, se si considera che in poco più di 73.000 mq si ritroveranno a fronteggiarsi i più importanti Hair stylist del mondo: Vidal Sassoon e Orea Malià per Wella; Anthony Mascolo per Tony & Guy; Trevor Sorbie e Aldo Coppola per L’Oreal. Insomma dei veri e propri mostri sacri di pettine e forbice che con i loro tagli hanno rivoluzionato un epoca. Chi non ricorda ad esempio i primi tagli asimmetrici proposti da Vidal Sassoon negli anni ’60, che insieme alla minigonna di Mary Quant hanno sicuramente contribuito in maniere preponderante all’evoluzione della moda e dei costumi di quel periodo.
La moda che da qualche anno vede milioni di giovanissime sfoggiare unghie dai colori e dai disegni originalissimi ha raggiunto il culmine al Cosmoprof 2003. Dove un’azienda ha proposto come novità dell’anno il “nailbar”, uno spazio dedicato alla cura delle mani, dove oltre alla ricostruzione delle unghie, al rifilo ai piercing e ai disegni con l’aerografo, si possono gustare dei stuzzichini accompagnati dall’aperitivo. Utilizzando in questo modo il centro come luogo di relax. Già affermata negli Stati Uniti, questa moda sembra avere le carte in regola per sfondare anche in…
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Il profumo si è sempre identificato con la personale esigenza di piacersi e di regalare piacere. Avere un buon “odore” facilita i rapporti interpersonali, dona sicurezza e permette a chiunque di essere unico. Niente più del profumo ci distingue, è il tocco finale di un’immagine esclusiva.
Dall’Egitto alla Grecia, dall’Impero Romano all’Islam, dal Rinascimento alle Corti Europee del ‘700, dal Romanticismo al nostro secolo i profumi costituiscono uno strumento fra i più validi per leggere il nostro passato culturale.
Il lifting come antidoto per combattere l’invecchiamento della pelle, che si manifesta con l’apparsa delle prime rughe, ma anche le lampade abbronzanti di nuova generazione che adottando nuove tecnologie, evitano alla pelle i traumi da esposizione ai raggi ultravioletti. Queste le novità più interessanti che emergono dai padiglioni della 37° edizione del Cosmoprof relativamente al settore dell’Estetica professionale.