L’immagine di Laetitia Casta con un occhio pesto e gli abiti strappati, di cui sono tappezzate le pareti delle stazioni di metro e i pannelli pubblicitari, ha provocato le ire delle femministe francesi che combattono la pubblicità “sessista” o pornografica.
È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della rabbia dell’associazione “La Meute”.
“Una donna su dieci, in Francia, è vittima di violenze in ambito familiare, come ha dimostrato il rapporto nazionale del 2001”, protesta l’associazione, che ha convocato per sabato una manifestazione davanti alle Galeries Lafayette a Parigi.
Cioè, il grande magazzino cui è dedicata la campagna che comprende, tra tante immagini di Laetitia Casta, anche quella incriminata. Continua a leggere