Che spettacolo la moda! Belle cose, bella gente, lusso in abbondanza, ma non solo.
Dietro ogni nuova collezione, dietro ogni sfilata c’è un meticoloso lavoro di ricerca, sperimentazione, creatività, al quale concorrono diverse professionalità.
La parola d’ordine è preparazione e un continuo aggiornamento, perché la moda è dinamicità, perché la moda è industria, fatturato, e non ammette improvvisazioni.
Passaggio obbligato per chi vuole entrare a far parte di questo magico mondo è una formazione all’altezza della situazione.
Nella Milano capitale della moda, una delle scuole più note e accreditate è l’Istituto Marangoni, fucina inesauribile di nuovi talenti e professionisti del fashion design.
L’atmosfera nell’Istituto è caotica e vivace, come quella di qualunque altra scuola, niente affatto glamour o ricercata, come ci si potrebbe aspettare.
Le aule, gli studenti, non sono molto diversi da quelli che potremmo trovare in tanti altri istituti, magari pubblici e sicuramente meno blasonati.
Ma allora cosa distingue la Marangoni dalle altre scuole, cosa ne fa un’istituzione nel campo della moda?
Lo chiediamo a Paolo Parente, ex studente e ora direttore dell’Istituto.
L’Istituto viene fondato nel 1935 dal prof. Giulio Marangoni, con lo scopo di formare figure professionali nell’area della modellistica e della sartoria, creando un sistema assolutamente innovativo per l’epoca. Continua a leggere