Milano, zona navigli, la piu’ caratteristica e cool della citta’, il volto vecchio e nuovo, crocevia di creativita’ e mondanita’, di negozi tra i piu’ tipici e stravaganti e locali all’ultima moda. In un interno tutto da scoprire di Via Vigevano, ha trovato la sua collocazione naturale la prima (..e unica) libreria-biblioteca interamente dedicata all’universo della moda, la “Fashion Works Library”.
Nata nel settembre dell’anno scorso ed inaugurata ufficialmente a luglio, in concomitanza con le sfilate di moda maschile, la libreria si offre come un piccolo ma fondamentale punto di riferimento per tutti coloro che per lavoro o per passione, coltivano le tendenze del costume e della moda. -E’ un’iniziativa nata in modo assolutamente bizzarro,- esordisce Diego Valisi, direttore di “Uomo Vogue” e tra i fautori del progetto – da professionisti provenienti dal settore tessile e della moda in senso lato, chi piu’ legato al prodotto chi alla comunicazione, ma tutti alle prime armi in fatto di librerie. Il nostro desiderio era quello di creare un luogo di aggregazione e frequentazione per gli operatori, far convivere all’interno degli stessi spazi il concetto di libreria e di biblioteca, in un qualcosa di assolutamente nuovo.- Idea insolita e sicuramente interessante, ma come funziona praticamente? -Tramite una tessera associativa, che oltre a finanziare la libreria certifica la frequenza dei nostri associati, e ci permette di studiarne le esigenze, i bisogni e gli interessi ai quali andare incontro con le nostre iniziative.- Non economico ma sicuramente abbordabile il costo delle tessera, che varia dalle 100.000 lire per gli studenti alle 200.000 per gli addetti ai lavori, cifra ben spesa se si pensa ai molteplici servizi ai quali si puo’ accedere e agli appuntamenti che ruotano attorno allo spazio. Seminari, eventi moda, presentazioni di nuovi progetti editoriali, riviste patinate, nuovi siti, il mondo della moda ha trovato nella Fashion Works Library, una vetrina ideale, riconosciuta e accreditata anche dalla stampa di settore, che da settembre a oggi non ha mai mancato di promuoverne le iniziative.
Chi sono i fruitori della libreria, qual’e’ il target di riferimento? -Da uno studio recente risulta che i nostri associati sono al 55% operatori e al 45% studenti, un contesto quello formativo al quale siamo particolarmente interessati, e che vogliamo stimolare anche attraverso convenzioni con alcuni degli Istituti specializzati piu’ prestigiosi, quali la Domus Accademy, l’Istituto Marangoni, e l’Istituto Europeo di Design. Ogni quindici giorni organizziamo workshop, incontri, con professionisti del settore, docenti universitari, sui temi piu’ svariati, ai quali invitiamo a rotazione i nostri associati e un paio di giornalisti, un’occasione per dare visibilita’ anche a quegli aspetti della produzione e del marketing meno sensibili a mostrarsi rispetto al mondo dello stile.- Che tipo di materiale puo’ trovare da voi un associato? -Il 70% degli operatori che frequentano la libreria appartiene all’area stilistica, ed e’ questo uno dei motivi per cui gran parte del materiale e’ costituito da riviste, piu’ utili e interessanti per trarre spunti e informazioni per una possibile nuova collezione. Importante in questo senso il coinvolgimento degli editori, dai quali cerchiamo di recuperare tutta la storia editoriale di una rivista, dal primo numero all’ultimo, impresa non sempre facile, per cui poter vantare ad oggi la presenza di ben 27 testate, tra cui Vogue Italia, e’ per noi motivo di grande soddisfazione. In questo modo la libreria diventa un luogo unico dove trovare pubblicazioni praticamente irreperibili altrove, edizioni a tiratura limitata, prodotti di nicchia, libri bellissimi prodotti dalle associazioni di categoria, come quella tessile. Riviste, libri ma non solo, anche videocassette.
Grazie ad una collaborazione con Fashion Channel, agenzia di riprese video nel settore della moda, possiamo offrire ai ricercatori materiale filmato dal 1980, tutte le sfilate uomo-donna, di Milano, Parigi, Roma e New York, catalogate per data, settore merceologico o stilista. L’idea e’ di creare un rapporto diretto con gli associati e le loro esigenze, quello che non c’e’ lo possiamo procurare nel giro di una settimana, grazie ad una fitta rete di relazioni che intratteniamo con le societa’ del settore.- Spazio reale e spazio virtuale. -La libreria si presenta come un salotto, accogliente e funzionale, senza fronzoli, in uno stile che potremmo definire minimale, molto apprezzato dai visitatori, al punto da essersi facilmente accreditato presso aziende e stilisti, che spesso lo usano per i loro eventi e promozioni. Su questa base di utilita’ ed essenzialita’ e’ nato anche il progetto online, “www.fashionlibrary.it“, una trasposizione estesa delle numerose attivita’ della libreria, il tentativo di andare oltre la sua natura locale, un sito graficamente essenziale che vuole diventare un punto di riferimento comodo e diretto per gli operatori e non solo. Date, manifestazioni, notizie sul mondo della moda, siti aziendali e la possibilita’ di visionare il materiale offerto dalla libreria, ed eventualmente acquistarlo online, un ricco database al cui mantenimento collabora l’Universita’ Cattolica di Milano.-
Piu’ che una semplice libreria-biblioteca, uno spazio dinamico.. -Uno spazio interattivo, di scambio, anche in occasione di eventi organizzati esternamente, non ci limitiamo ad affittare i locali, ma collaboriamo direttamente con i promotori, e al contempo stimoliamo e rafforziamo la visibilita’ della libreria e le relazioni con l’industria. Lo stesso principio vale per i nostri associati, per i quali stiamo studiando una serie di servizi aggiuntivi, grazie al fatto che il contenitore e’ stato ritenuto qualificante e si presta a una serie di collaborazioni promozionali molto interessanti ed utili. Con DHL abbiamo messo a disposizione un servizio di trasporto da e verso la libreria, grazie al quale chiunque voglia acquistare un libro senza averne l’impaccio, puo’ farselo recapitare da noi, in caso di acquisto esterno (magari all’estero), o spedirlo direttamente dalla libreria, inl caso di un nostro prodotto. Mentre la Nestle’ offrira’ ai nostri visitatori un servizio di conforto, Medina (la nota casa cosmetica) si e’ offerta di allestire gli spazi esterni della libreria, regalando un suggestivo angolo en plain air ai nostri associati, che potranno consultare il materiale messo a disposizione della libreria e magari farsi ritoccare gratuitamente il make up da abilissimi truccatori.- Molte, moltissime le iniziative in programma nei prossimi mesi, i lanci promozionali, le presentazioni editoriali, le collezioni di moda; una vita giovane, ma estremamente dinamica e brillante quella della “Fashion Works Library”, e dei suoi gia’ numerosissimi associati (785 in otto mesi di vita). Un progetto nato un po’ per scommessa che sta’ riscuotendo un notevole successo sia tra gli addetti ai lavori che tra studenti ed appassionati di tutto cio’ che fa’ costume e tendenza, un luogo di scambio, di ricerca, e perche’ no, di mondanita’.