C. P. Company

Capi materici, fibre rigorosamente naturali, linee fluide e destrutturate che invitano alla libertà e ad una moda che trascende stagioni e occasioni d’uso. C.P. Company, ovvero la sperimentazione al servizio della manualità.
Alla presentazione della collezione autunno – inverno 2002/03, protagonista assoluta è la tradizione, che nel caso di C.P. Company vuol dire sportswear e citywear, per uno stile informale che non trascura dettagli di eleganza e sartorialità.
Ma c’è qualcosa in più. Dietro i cardigan di lana infeltrita, i montgomery, i trench, le giacche sportive, dalla lavorazione materica e apparentemente artigianale, c’è un attento lavoro di ricerca e trasformazione di materie e colori.
I capi sportivi, come la storica “Mille Miglia” o i caban, sono arricchiti e resi più resistenti da particolari di caucciù vulcanizzato, spalmato direttamente sulla tela o sulla lana, mentre la maglia è tutta “tinta in capo” passando da grossolana e consistente a sottile e pregiata a seconda della lavorazione.
La gamma cromatica è anch’essa all’insegna della fluidità passando con coerenza dal bianco gesso ai grigi con qualche accenno di beige.
Un ponte tra tradizione e tecnicità, manualità e trattamenti industriali innovativi, per una collezione che non tradisce se stessa, proponendosi come pratica, informale, senza rinunciare alla qualità dei dettagli.

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