La collezione si rifà prettamente al tema che ha reso celebre il brand americano negli anni 30: il “Lumberjack shirts”, per intenderci, il quadrettato tipico delle coperte.
La Stazione Leopolda, è stata trasformata per l’occasione in una tipica festa di paese con luminarie lungo la passerella e un’allegra banda di musicisti che diffondevano gioia al ritmo di funk, durante la sfilata.
Nella collezione si riassaporano i temi tipici del mondo americano, come ad esempio il “college”.
Molta attenzione è stata rivolta agli accessori che diventano parte fondamentale del total look. In particolare: lunghe sciarpe rigate, manicotti unisex, scaldamuscoli, cappelli e colli di pelliccia, tracolle e cerchietti, ma soprattutto, un richiamo alla vita alta, con cinture strette in vita.
Il “parka” pezzo cult di Woolrich viene rivisitato con l’Artic Field Jacket, una versione più metropolitana del celebre capospalla.
I colori, oltre ai basici, sono arricchiti da tonalità più forti di rossi, blu, verdi e da nuove variazioni di grigi e beige.
Con questa nuova collezione, Woolrich vuole rafforzare la sua presenza anche in nuovi mercati, come ad esempio: Usa, Giappone, oltre al mercato russo e dell’Est Europa.
WOOLRICH RIPRENDE I TEMI TIPICI DEL MONDO AMERICANO
