In buona parte hanno contribuito in maniera determinante ad una nuova concezione del vestire, soprattutto tra le donne.
Stiamo parlando dei “jeans skinny”; quei particolari jeans che si incollano alla silhouette dando vita ad una seconda pelle.
I jeans modello skinny sono ormai considerati il vessillo della vita bassa (basta chinarsi un po’ che s’intravvede l’elastico degli slip), ma anche il simbolo del vestire “slim”.
Con la collezione autunno-inverno 2007-08, tuttavia, tutto cambia.
Questi jeans, tanto amati dalle teen-agers, si avviano verso la pensione, soppiantati dai più tradizionali jeans larghi.
“Go wide”, quindi è il nuovo motto della stagione in corso. I cacciatori di tendenze hanno stabilito che da questo momento in poi i jeans devono essere con la vita altissima e la gamba larga. Una moda che ai più ricorda i cari vecchi pantaloni a zampa di elefante in voga qualche lustro fa.
Certo un po’ dispiace non potere più ammirare gli ombelichi al vento, ma anche tatuaggi, piercing fatti ad hoc, e soprattutto sarà dura metabolizzare la nuova tendenza che riporta la lingerie ad un affare strettamente privato.
Da questo momento la zip sale di almeno due o tre centimetri sopra l’ombelico, lasciando quindi, poco spazio all’immaginazione.
C’è anche da dire, ad onor del vero, che un passaggio troppo repentino dai jeans vestibilità skinny a quelli vestibilità wide, si è rivelato in alcuni casi traumatico: chi da qualche anno a questa parte veste solo jeans a vita bassa, difficilmente passa immediatamente sull’altra sponda. Pertanto le case di moda più importanti hanno pensato, pur nell’ottica delle nuove tendenze, di agevolare il passaggio delle più tradizionaliste mantenendo nelle collezioni autunno-inverno qualche capo dalla vestibilità skinny.
Così aziende storiche specializzate nel denim come Guess e Diesel, ad esempio, hanno presentato nelle loro collezioni autunno-inverno sia pezzi dalla vestibilità “skinny” che pezzi dalla vestibilità “wide”.
Guess, in particolare ha riproposto nella collezione autunno-inverno un tormentone della scorsa stagione: il “rocket jeans con vestibilità skinny”, arricchito da particolari cuciture che seguono fedelmente la linea della gamba.
Anche nelle collezioni uomo persiste qualche traccia dei jeans skinny: prettamente dal sapore British quelli proposti nella collezione uomo autunno-inverno di Neil Barret, che sono arricchiti da particolari toppe.
