Uno degli eventi più attesi del 73mo Pitti Uomo è il debutto nella moda di Rocco Siffredi, il “re del porno”, con il suo nuovo brand “Rocco”.
Il logo raffigura l’iniziale del suo nome “R”, anche se da diverse angolazioni ricorda un simbolo fallico, tanto per non dimenticare le sue origini.
Il marchio è nato da una collaborazione fra “No Name Studio” e il gruppo industriale “Moda Italia”.
Nella collezione Autunno-Inverno 2008/09 firmata “Rocco” predomina uno stile street e denim.
I temi ai quali è ispirata la collezione sono, tuttavia, vari: “motor sport”, con una chiara connotazione sportiva su capi dal taglio vivo, jeans delavè e jersey lavato; “rock’n’roll” con riferimenti alla musica e in particolare al punk anni ’70 con stampe vintage.
Ma, non possono mancare delle piccole incursioni stilistiche che esplorano tutto il piccante mondo fetish: dai forti toni dark con gommature e stampe minimal tono su tono senza trascurare una componente fun, fatta di capi che riportano frasi e disegni irriverenti e spiritosi, come ad esempio: “Rocco last night save my life” e “I R Chips”, che rievoca il tanto discusso spot pubblicitario interpretato da Rocco Siffredi.
La collezione è stata presentata all’interno di una delle sale del Castel di Poggio, a Fiesole, calata dal soffitto con ganci e catene.
Tra vecchi candelabri e donne vestite con antiche armature, sembrava quasi di vivere la trama di un “film” ambientato nel medioevo.
A fine presentazione, gli ospiti, sono stati coinvolti ad una insolita festa: il “Rocco Rocks Launch Party”, con una ambientazione degna del celebre film di Stanley Kubrick: “Eyes Wide Shut”, durante il quale a tutti è stato chiesto d’indossare mascherine nere dal sapore fetish. Una festa che ha visto coinvolti anche tanti personaggi della televisione come: Sylvie Lubamba, Victoria del “Grande Fratello”, Solange e Dana Ferrara, naturalmente tutti alla corte di “Re” Rocco.
Rocco, infatti, è entrato sulla scena in pompa magna, come un vero padrone di casa, accolto su un trono, da tante belle modelle pronte a venerarlo.