MARIELLA BURANI, BORBONESE ED ENRICO COVERI

Ph. A.Leonetti
Atmosfere calde e avvolgenti fanno da cornice alla presentazione della collezione donna primavera-estate 2005, firmata MARIELLA BURANI.
Sembra quasi di sognare, atmosfera onirica che culmina con un inaspettato momento di danza: un tango argentino che trasporta i presenti in luoghi lontani dal tempo e dalla memoria. Con una certa nostalgia si riassaporano le sensazioni ed i fasti di tempi andati.
La collezione nasce per celebrare ogni momento della giornata femminile, pur mantenendo quell’atmosfera sognante tipica delle collezioni di Mariella Burani.
In rassegna un campionario di colori tipicamente estivi: dal bianco talco, al verde, al giallo, all’arancio.
Il must della collezione è rappresentato dalle stampe floreali che quasi monopolizzano la scena; le stoffe sono nobili e ricercate: passamanerie, tulle ricamato, applicazioni e nastri a taglio vivo. Gli abiti della collezione sono soprattutto di seta, corti, segnati in vita e morbidi nelle gonne. Le gonne sono stropicciate e corte al ginocchio; non manca qualche accenno al mondo etnico con alcuni abiti in stile zingaro.
Una considerazione a parte la meritano gli accessori, che sono stati curati con una attenzione quasi maniacale: fuseaux, sandali con zeppa, cinture e corsetti.

La collezione donna BORBONESE, per la primavera-estate 2005 è ispirata all’attrice Julie Christie, che interpreta l’eleganza semplice mista ad uno spirito libero in voga negli anni ’70. L’intera collezione disegnata da Alessandro Dell’Acqua, con le stampe foulard e con un continuo uso delle stampe animalier sembra pescata da quegli anni. I tessuti pregiati vengono mischiati con altri materiali dall’aspetto tecnico quasi sport, dando vita ad una collezione particolarmente raffinata. Non passano assolutamente inosservati i pantaloni pitonati, senz’altro un must per la prossima stagione calda. Anche tra le borse, pezzo forte della storia di Borbonese, vince il mix di cavallino sottile come seta a stampe animalier. Tra una uscita e l’altra, tuttavia, senza nulla togliere al resto della collezione, l’elemento che attira maggiormente l’interesse di compratori e giornalisti sono le calzature. Delle vere e proprie opere d’arte, o forse è meglio parlare di gioielli. Pietre Swaroski, ma anche coralli e turchesi che decorano la classica zeppa, per poi non parlare delle strisce di chiffon attorcigliate alla caviglia che abbinate a tacchi vertiginosi, donano a qualsiasi donna un aspetto sexy.

Cristina Chiabotto, neo eletta Miss Italia 2004, interpreta a meraviglia il desiderio di freschezza e genuinità che la Maison COVERI, propone come ricetta per voltare pagina. Un nuovo approccio alla stagione estiva, all’insegna dell’entusiasmo. Francesco Martini, nel disegnare la collezione primavera-estate 2005, immagina le spiagge brasiliane, e le rappresenta attraverso l’uso di colori sgargianti come il giallo del fiore di zucca. Una collezione che sprigiona energia, grazie alle stampe colorate, ormai tipiche dello stile Enrico Coveri. La silhouette è marcata, linee fluide ma messe in riga da costruzioni tipicamente sartoriali. Anche Francesco Martini esprime il meglio della sua creatività attraverso gli accessori.
In passerella si rivede il Glam-Chic, tipico degli anni ’80: dècolleté col fiocco, sandali gioiello, occhiali retrò e glitter bijoux. In pedana si vedono anche tailleur giacca e pantaloni, abiti corti, short da corsa e leggings al ginocchio.

Articoli correlati

Leave a Comment