LA DONNA LIBERA DI EGON VON FURSTENBERG

E’ Tamara de Lempika, la bella pittrice polacca, simbolo dell’elite dell’ epoca del dopo guerra, che Egon Von Furstenberg si è ispirato, nel realizzare la nuova collezione haute couture Primavera/Estate 2004 ad AltaRoma.Bellezza fredda e irritante, dove le pieghe della seta e dello chiffon, sono mescolate a quelle della pelle. La donna Furstenberg, utilizza l’abito come estensione del corpo rilevando la trionfale sensualità femminile. Materiali classici e ricercati, come organza e chiffon, che scendono morbidi come divertenti orli asimmetrici e danzanti, e delicati volant prima sulla spalla, dopo sulla vita.
Il mood dello stilista, sia per il giorno che per la sera, è caratterizzato da abitini mini in organza con lunghe e sinuose frange di chiffon.La sera diventa essenziale indossare , lussuosi abiti morbidi lunghi, arricchiti da piccoli cristalli swarowsky.Il tutto, naturalmente sottolineato dai dettagli di sempre, come i tacchi supervertiginosi color argento, annodati alla caviglia.
Quindi , il trionfo di una duplice personalità femminile: una donna forte e voluttuosa e al tempo stesso irraggiungibile, trionfo della libertà.
Ad applaudire la collezione dello stilista: Samaritana Rattazzi, Lella Bertinotti (consorte di Fausto, Segretario di Rifondazione comunista), la moglie del Ministro Antonio Marzano, Nicole Bulgari (Ambasciatrice dell’Oman), Corinne Clery e Roberta Beta.

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