Tagli, tessuti e forme circolari attraverso cui guardare dentro noi stessi; questo è il concept della collezione di Bianca Gervasio. Un viaggio introspettivo, sintesi di ricerca e sperimentazione che trova la sua massima espressione nel top a cilindro costruito con una zanzariera. La ventiquattrenne stilista pugliese, alla sua seconda partecipazione nel calendario di AltaRoma, presenta in passerella una collezione frutto di un sapiente lavoro artigianale, come prevedeva l’antica tradizione dei primi couturier.
La mamma, le zie, la nonna e una sarta, organizzate in team, impiegano mesi di lavoro per dare forma e vita alle fantasie della stilista. Il risultato si percepisce dalle maglie lavorate ad uncinetto, dai giacchini lavorati a taglio vivo, dagli abiti da sera in satin, prugna e lilla che evidenziano un accurato lavoro stilistico. La giovane couturier ha saputo mettere a frutto i tanti anni di studio tra i banchi dell’istituto Marangoni di Milano, riconfermando quello che di buono aveva dimostrato nell’estate 2003, adesso spera di trovare un canale distributivo per commercializzare la sua collezione, nel frattempo collabora come assistente stilista all’ufficio stile Mila Schon. A valorizzare i capi firmati Bianca Gervasio, una modella d’eccezione, l’ex letterina Alessia Fabiani.
BIANCA MARIA GERVASIO
