IL MAKE-UP NUOVO VEZZO MASCHILE

Make-up da Dsquared
Un tempo si diceva: la vanità è donna. Oggi le cose stanno decisamente cambiando, il trono della vanità è condiviso in parte anche dagli uomini.

Molti uomini, infatti, consumano con regolarità prodotti di bellezza, fanno uso di lampade abbronzanti e si tingono i capelli, ma soprattutto oggi gli uomini usano frequentemente il make-up.
Proprio per capire meglio questa nuova tendenza abbiamo interpellato Michele Magnani, make-up artist di Mac, che ha curato il trucco dei modelli alle ultime sfilate maschili a Milano.

Per cominciare: Michele, tu hai curato il make-up per molte importanti griffe, alla recente settimana della moda maschile, quali in particolare?

“Ho curato personalmente il make-up per Dsquared, Frankie Morello, Neil Barrett e Gaetano Navarra”.

Come vedi il mercato maschile, in riferimento al make-up?

“Quella relativa all’uomo è una fascia in pieno sviluppo, sicuramente il mercato maschile è il futuro della cosmesi”.

L’uomo, in particolare cosa chiede?

“L’uomo quando ricorre ad un make-up artist chiede di correggere le occhiaie, le imperfezioni cutanee e i brufoli. Di norma si altera il colore naturale della pelle, cercando di dare un effetto più sano e abbronzato. Mac, in tal senso, propone delle terre abbronzanti, come “Matte” che, a differenza delle altre terre che si usano per la donna, donano un effetto assolutamente naturale e leggermente opaco. In pratica, si crea lo stesso colorito che si otterrebbe con qualche ora di esposizione al sole. Il “Matte” va applicato con un pennello in setola naturale, che dona un effetto omogeneo alla pelle. In particolare, io mi avvalgo del pennello numero 150 di Mac.
Per gli uomini che hanno la pelle disidratata o secca c’è un fondotinta specifico che si chiama “Face and body”. E’ un prodotto molto idratante, composto dal 70% di acqua e dona, come una crema colorata, un’abbronzatura altrettanto naturale. “Face and body” è utile anche per uniformare il colorito della pelle. Inoltre, questo prodotto viene anche utilizzato per enfatizzare la definizione della muscolatura. E un prodotto waterproof, cioè, non lascia tracce o residui sui vestiti”.

Alla recente settimana della moda milanese hai curato il make-up per importanti case di moda, cosa ci dici in merito? C’è qualche aneddoto che ci puoi raccontare?

“Parlando della sfilata Dsquared uomo autunno-inverno 2007-08, insieme a Dean e Dan Caten, abbiamo studiato un make-up che fosse sufficientemente virile. O meglio, dal momento che l’ispirazione della collezione è nata dal film “Mad Max”, un cult movie degli anni ’80, abbiamo creato, quindi, un make-up per un uomo grintoso, che non subisce la vita ma è protagonista della propria esistenza. Utilizza il make-up come se fosse una maschera per combattere e vincere le sfide. Pertanto per intensificare lo sguardo abbiamo utilizzato un cream color base che si chiama “Root”: colore marrone e molto cremoso che serve a dare un effetto impreciso sulla palpebra.
Abbiamo, anche utilizzato dei fondotinta più scuri, per uomo che ama stare all’aperto.
Per dare un effetto da occhio più languido e sensuale abbiamo applicato un “face gloss” sulla palpebra e scendendo sullo zigomo. Un make-up del genere è adattissimo per un ragazzo che va in discoteca”.

A proposito di uomini e make-up, qual è il prodotto più richiesto dagli uomini?

“Tra i prodotti make-up, più richiesti dagli uomini c’è il “brow set”, che è un prodotto specifico nato per pettinare e fissare le sopracciglia”.

A proposito di sopracciglia, pensi che sia giusto per l’uomo tagliare le sopracciglia?

“Le sopracciglia dell’uomo vanno lasciate naturali, magari vanno ripulite, sistemate ma non alterate nella loro forma naturale. Sono assolutamente out of style le sopracciglia ad ala di gabbiano applicate all’uomo, dal momento che sono in netto contrasto con una fisionomica totalmente diversa da quella delle donne”.

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