Si muove a cavallo tra due epoche l’uomo ICEBERG autunno/inverno 2003-04. Un cavaliere errante, che veste moderne armature per difendersi dal freddo e dalle insidie della tentacolare metropoli in cui è stato proiettato.
Un ponte ideale tra Rinascimento e modernità, un viaggio nella nobiltà degli antichi cavalieri, del loro bisogno di distinguersi, di perseguire il bello senza banalità, senza venir meno ai propri ideali superiori.
Stivali alti fino al ginocchio, giubbotti con squarci sulla schiena come fendenti di spada, impunture di borchie e ricca maglieria dall’effetto usurato, da indossare come una corazza per la battaglia quotidiana, questo veste il moderno cavaliere di ICEBERG.
Parka, giubbotti e pantaloni sono arricchiti da trecce in filati preziosi che si rivelano aprendo lunghissime zip, mentre dipinti rinascimentali, rivisitati in chiave moderna da guizzi di Pop Art, diventano stampe e ricami.
Finita la battaglia, il nostro eroe si toglie l’armatura e si veste di morbido velluto, bramoso di conquiste più romantiche.
I colori sono quelli della natura, della foresta e del sottobosco, con sprazzi di viola, di giallo e l’immancabile nero. Particolari di lusso, materiali pregiati, cura dei dettagli e suggestioni “fantasy” reinterpretate in chiave moderna, per una bella collezione dall’anima casual-chic.