Dal sapore vintage la nuova collezione per la primavera-estate 2003 della maison Gattinoni.
Guillermo Mariotto art director della griffe romana per onorare gli oltre cinquant’anni di storia del gruppo, ha portato in passerella una collezione nata dalla ricerca del glorioso passato stilistico della griffe, scartabellando tra gli archivi, i grossi libri di ricamo e i mille più campioni di lavorazione, il tutto poi trattato con l’assoluta chiave stilistica, tipica della griffe romana.
Ecco uscire fuori una collezione di pregevole valore, dai toni dichiaratamente new-romantic.
Per dare un senso alla collezione, la maison Gattinoni ha pensato bene di aprire la sfilata con un suggestivo quadretto familiare formato da nonna, zia, madre e figlia.
Il tutto per poter rappresentare le cinque generazioni di donne unite da quei fili affettivi che cuciono da sempre dentro i loro vestiti la stessa etichetta “Gattinoni dal 1946”.
È una dinastia di donne quella di Gattinoni, che sbagliano volutamente per non sembrare ovvie e perfette, che mescolano indifferentemente cappottini di montone tatuato a mano a sofisticati cappottini di cachemire con lavorazioni a punto smog sui revers.
In questo guardaroba la parola d’ordine è trasformazione; tutto è in continua evoluzione: la pelle è lavorata a rilievo, il nero è sfumato dalle gradazioni del color carne con cui è abbinato.
La vernice si fonde con la maglia, la cintura diventa una gonna di frange, lo chiffon un copri pantalone, le camice scollate un difficile esercizio di plissè.
Le gonne sono orlate da frange di chiffon.
Il bustier simbolo per eccellenza della Maison Gattinoni, conserve le lavorazioni segrete dei punti di cucito.
Costruito con camoscio resinato color carne, si lega a gonne di chiffon cangiante.
Di particolare bellezza i capi in denim, rigorosamente invecchiato e sottoposto a sabbiature, che ha dato una sfumatura dinamica alla collezione.
Tra le modelle che hanno indossato i capi della griffe romana, una attenzione particolare la merita Marpessa, icona della bellezza anni ottanta, che ha deliziato i presenti con la sua grazia, dopo anni di assenza dalle passerelle.
Tanti i Vip sul parterre che hanno applaudito le creazioni della casa di moda romana, in particolare Susanna Agnelli, in rappresentanza dell’associazione a scopo benefico “Il Faro”, che si occupa di lavoro e immigrati; la maison Gattinoni infatti ha deciso di versare per beneficenza il cachet destinato per la partecipazione dei testimonial.
Ma i flash dei fotografi si sono illuminati anche per: Deborah Caprioglio, Enrica Bonaccorti, Milton e Simonetta Martone.