GAI MATTIOLO

La donna proposta in passerella da Gai Mattiolo, sembra tirata fuori da un romanzo di Jules Verne; si veste di colori lunari e solari, argento e oro o nero, come il colore delle tenebre che si illuminano di un bagliore riflesso dalle frange di cristallo. Il trucco è luminoso ed evanescente, i capelli raccolti e annodati sulla nuca danno l’idea di una “donna delle stelle”. Gai Mattiolo, lo stilista capitolino amato dalle nobildonne, così, ama stupire i suoi invitati. In passerella si sono viste: minigonne, abiti a balze, volant sulle giacche, rouches sulle camicie. Originale l’idea di sostituire i pantaloni lunghi, con quelli al polpaccio, sicuramente un must per le assidue frequentatrici dei fitness center, che dopo aver trascorso la stagione fredda tra attrezzi e pesi, provano piacere nel mostrare i risultati dei loro sacrifici. Pezzo forte della collezione primavera-estate 2004: il piumino di organza, (45 metri di seta lavorata in modo da rendere la leggerezza delle piume) in versione rosa o perlato, che darà conforto nelle fresche serate primaverili.

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