DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI!!!!

Un’ industria illegale, quella della contraffazione e dei falsi, che inizia a far preoccupare seriamente gli addetti ai lavori del settore moda. Oggi non è più difficile per i consumatori sfoggiare borse Prada, portafogli Gucci o Louis Vuitton: copie perfettamente uguali agli originali (nella forma e nei particolari, ma non di certo nel tessuto e nella lavorazione)sono in vendita presso banchi abusivi, nel pieno centro delle città che per antonomasia sono le capitali dell’alta moda.
Ma le cose cominciano a cambiare: una mobilitazione generale coinvolge le aziende che vedono rubarsi “sotto gli occhi” un’ingente fetta di mercato. Per esempio, Louis Vuitton (uno dei marchi più colpiti dalla contraffazione), ha di recente creato un dipartimento per la lotta ai falsi, finalizzata soprattutto a colpire i produttori. Così come dalla “Adidas alla..Zegna”, cento nomi celebri del mondo fashion – come Bassetti, Bulgari, Dolce&Gabbana, Ferrè e Valentino – si sono riuniti in un’unica forza insieme ad enti pubblici, studi legali e di consulenza, agenzie investigative etc…, per cercar di risolvere il problema. L’Istituto di Centromarca “specializzato in patacche” con sede a Milano, è infatti uno dei punti di riferimento per loro. Analizza ed organizza dati e cifre, promuove convegni e incontri, cercando di fare opinione. Purtroppo il problema non è solo quello di veder ricopiate le due “G” di Gucci al contrario, o il “baffo” della Nike su scarpe di altro genere, ma spesso la parola “contraffazione” coincide con lavoro nero o sfruttamento, significa sempre evasione fiscale se non anche riciclaggi di denari di dubbia provenienza. Quindi anche noi, care donne, evitiamo la griffe se deve essere falsa, inoltre i prezzi dei vù cumprà non sono neanche così bassi come sembrerebbe… per lo più prima era molto più semplice arrivare a compromessi per cercare il saldo tra una bancherella e l’altra. Quindi entrate in boutique, diffidate dalle imitazioni!!!

Articoli correlati

Leave a Comment