Coccinelle, prosegue il suo programma di espansione verso nuovi mercati; il nuovo monomarca, dell’azienda celebre per i suoi accessori, ha aperto i battenti martedì 25 gennaio 2005 a Dubai, all’interno di Bur Juman, considerato il più grande shopping center degli Emirati Arabi. Bur Juman, rappresenta fin dal 1992 il simbolo del lusso.
Gli usi e i costumi del popolo gitano illuminano di colore la settimana dell’Haute couture capitolina. Domenica 30 gennaio, piccoli focolai, caldarroste e pentole tipiche della tradizione Rom hanno animato la serata al mattatoio di Testaccio, dove Romeo Gigli ha reinterpretato abiti realizzati da donne Rom. Un lungo e scrupoloso lavoro di ricerca che ha coinvolto tre sartorie Rom della capitale: le sarte Khorakhanè, le sarte Rumrìa dei Rom abruzzesi e l’antica sartoria Rom.
L’universo dei cool hunter ha ispirato la donna di Franco Ciambella, una donna con una personalità mutevole che non segue modelli ben definiti, una donna che si guarda attorno e pesca da diverse epoche lo spirito del suo essere. Franco Ciambella, interpreta attraverso la sua collezione, primavera-estate 2005, i “non-autoritratti” dell’artista statunitense Cindy Sherman.
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Nella foto Renzo Rosso [/caption]Il denim è ancora un simbolo di trasgressione? Come si è evoluto dal Settecento ad oggi? Pochi sanno che veniva utilizzato per coprire i carichi delle navi. Nell’Ottocento era la divisa dei cercatori d’oro americani, nel corso del XX Secolo è stato indossato da Elvis Presley, Marlon Brando, Marilyn Monroe, i Beatles, Madonna, Lenny Kravitz ma anche dai Presidenti americani Clinton e Bush.
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Nella foto Buffon e Dida [/caption]Nelson Dida e Gianluigi Buffon insieme per un Italia-Brasile da giocare all’insegna dell’allegria e dell’amicizia. La più classica delle sfide calcistiche è, infatti, il tema della campagna ” Fa1rplay ” dedicata alla collezione Fibo Steel, la nuova linea di gioielli in acciaio per l’uomo proposta dal marchio Fibo.
Sorprendere è il suo imperativo, la stilista toscana Chiara Boni per l’ennesima volta da conferma che in questo ha pochi rivali. Tutta la collezione primavera-estate 2005 è un susseguirsi di citazioni: la Parigi dei bohemien di fine ottocento, il Moulin Rouge, il cancan. Con le parole a volte diventa difficile descrivere determinate emozioni, è di emozioni si può tranquillamente parlare nel raccontare la sfilata di Chiara Boni all’Auditorium di Roma.
Metradamo, azienda storica milanese, produttrice di pantaloni di grande qualità dal 1979, “vola” oltreoceano. Una cultura preziosa, di grande specializzazione, che affonda le radici nel miglior Made in Italy, con uno stile impeccabile dato dalla progettazione accurata delle linee e dei dettagli, che determina forme ben disegnate e di perfetta vestibilità, per tutte le donne che amano il trend senza rinunciare al bon ton. Il prossimo 3 febbraio 2005 si apriranno le porte del primo Show Room Metradamo a New York, all’angolo della 35th street con la 7st avenue.
Il decimo anno di presenza di Camillo Bona nell’alta moda romana irrompe sul palco a ritmo di lirica rievocando la Divina Callas. Dieci modelle incorniciate come opere d’arte, prendono vita uscendo dagrandi cerchi in atteggiamenti da diva. Tutte rigorosamente con pettinature importanti, lunghi guanti e con parure di gioielli firmate dalla gioielleria più antica di Roma “Ansuini”; si mostrano ad una ad una alla platea creando così un’atmosfera teatrale e abbandonando quella più comune da passerella.
Il jeans per antonomasia simbolo di anticonformismo e di trasgressione; per lunghi tratti, simbolo delle lotte tra operai e classe borghese, grazie ad AltaRoma è stato abbinato ai diamanti, al contrario simbolo di sfarzo e ricchezza. Da questo binomio, un tempo impossibile, è nata la mostra “Denim & Diamonds” che si è svolta in concomitanza con AltaRoma, la settimana dell’Alta Moda all’Auditorium di Roma.
Anche quest’anno nella splendida location della stazione Leopolda di Firenze si e’ svolta la mostra-mercato di abbigliamento, accessori e oggetti vintage. Sono accorsi in 12.000 tra collezionisti, appassionati e rappresentanti degli uffici stile, tutti alla ricerca di tendenze come dei veri e propri cool hunter, tutti immersi nel passato come se volessero cogliere l’essenza di ogni creazione per poi riadattarla ad un presente bisognoso sempre di nuovi e diversi stimoli.