Un’atmosfera quasi incantata sulle note del tema musicale di “Amarcord” di Federico Fellini, sabato 24 giugno nell’affascinante cornice del Teatro Antico di Taormina ha dato inizio alla cerimonia di consegna dei Nastri D’argento 2003, epilogo della kermesse cinematografica “Taormina BNL Film Fest 2003”.
Riccardo Ferrata, Marianna Maccarone, Laura Orsini: chi sono? Semplicemente tre dei giovani fashion designer del Polimoda che hanno ripresentato – dopo la performance fiorentina alla stazione Leopolda del 6 giugno scorso- le loro creazioni di fine corso all’art cafè di Roma, la sera del 17 giugno. Timeless, Forme, Sogno Onirico, C’era una notte, Stole and beauty, All my family e Oggi sposi: sette le tematiche, i fili conduttori delle proposte di queste giovani promesse della moda.
Una sfilata evento con uno dei nomi più interessanti dell’Alta moda italiana Maurizio Galante, celebra mercoledì 18 giugno 2003 i primi vent’anni della Galleria del Costume di Palazzo Pitti. Lo stesso evento, contemporaneamente, apre ufficialmente la 64° edizione di Pitti Immagine Uomo, manifestazione unica nel suo genere in ambito internazionale che permette a buyers e giornalisti di conoscere in anteprima la moda maschile per la primavera/estate 2004.
Con le “solite” novità che di stagione in stagione attirano migliaia di compratori e addetti ai lavori, tra le mura della Fortezza Da Basso, Pitti Immagine si riconferma con la sua 64° edizione manifestazione leader nel settore fieristico internazionale, soprattutto grazie ad alcuni eventi esclusivi che da qualche anno a questa parte fanno da corollario alla kermesse fiorentina.
L’ultima edizione di Pitti Immagine Uomo segna un passaggio epocale, quelli che per molti anni sono stati considerati prodotti di nicchia, in un momento di crisi dell’intero settore tessile, diventano il punto trainante del Made in Italy, non è un caso che i visitatori del Pitti si sono letteralmente riversati nelle sezioni dedicate allo sportswear e allo streetwear.
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Il Piazza di Siena Art Cafè di Roma fa il bis con la moda: oltre al consolidato appuntamento settimanale del martedì con le firme che fanno tendenza ora, anche il sabato, il locale si trasforma in una lussuosa passerella “en plein air”. Ma, mentre il martedì si possono contemplare abiti da sogno, di sabato i nostri occhi s’illuminano del luccichio di meravigliosi gioielli.
Finalmente Roma tiene il passo di Milano e le fa concorrenza nell’allestire un concept store in cui si fondano arte, moda e architettura: questo è ciò che è avvenuto mercoledì 18 giugno in Via Gregorio VII, nello show room Ferretti Arredamento, dell’architetto Anna Caridi, organizzatrice dell’evento, per sancire il debutto ufficiale nella moda di Michela Pandolfi, costumista televisiva di successo. “Come sono nate le mie creazioni? Quasi per gioco -ci ha confessato la stilista – Ho iniziato a realizzare abiti tagliandomeli addosso, con le linee e i colori che più mi piacevano.
Riviste patinate, shooting fotografici, programmi televisivi, saltare da una passerella all’altra, luci della ribalta che si accendono solo per pochi… Oggi il sogno di diventare modella coinvolge sempre più ragazze che inseguono il miraggio di calcare da protagoniste le passerelle più importanti. Adesso questo sogno può trasformarsi in realtà. Lo IED Istituto Europeo di Design di Roma, in occasione della sua prossima sfilata in calendario ufficiale ad Alta Roma, per giovedì 17 luglio 2003, promuove un casting, curato dal famoso regista di moda Romeo Conte.
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Prendete una delle aziende che meglio rappresentano il “Made in Italy” nel mondo, con una tradizione secolare che si rinnova di generazione in generazione, aggiungete un divo di Hollywood come Adrien Brody, fresco vincitore del premio Oscar per l’interpretazione del film “il pianista” di Roman Polanski, ed ecco servito un fresco cocktail per l’estate 2004. Il belloccio di Hollywood è da qualche settimana nuovo testimonial di Ermenegildo Zegna, azienda leader del menswear, vero e proprio oggetto di culto negli Stati Uniti.
Partire. Percorrere strade nuove, inesplorate. Lasciarsi alle spalle tutto un mondo e ricominciare da capo. Reinventarsi, ma sempre con stile! Sono le terre del nord ad ispirare la collezione primavera-estate 2004 di Giuliano Fujiwara.
Terre lontane, sospese nel tempo, dominate da una natura ipnotica e sferzante, in cui far muovere un moderno viaggiatore, elegante ed anticonformista al tempo stesso, un po’ Corto Maltese, un po’ Oscar Wilde.