AL VIA MILANO MODA DONNA

[caption id="attachment_2276" align="alignleft" width="145"]Roberto Cavalli[/caption]Ai nastri di partenza la maratona della moda italiana, migliaia di compratori e giornalisti si preparano ad affrontare nove giorni di sfilate, presentazioni ed eventi. L’impresa si presenta ardua, basti solo pensare alle sfilate ufficiali in programma ben 103, ma alla fine, i nostri riusciranno a portare a termine la difficile gara. A parte le analogie con una competizione sportiva, sarà veramente dura riuscire a stare dietro a tutti gli eventi in programma, soprattutto se si considerano le sovrapposizioni, ma come ha tenuto a sottolineare il Presidente di CNMI Mario Boselli, “questa è una situazione che si verificherà sempre più spesso”. Quindi armiamoci e partiamo, ad aprire la settimana più lunga della moda italiana uno degli stilisti che in questi anni hanno meglio impressionato la critica, Yamane, fondatore di Evisu, marchio cult del denim nipponico, alla sua prima apparizione ufficiale nel calendario delle sfilate milanesi. Un’altra novità in programma è la sfilata di Aigner, nota griffe tedesca specializzata negli accessori, che ha scelto come designer Ines Valentinitsch.

Continua a leggere

Premiati i migliori Comunicatori pubblici a Roma

Sono stati assegnati, martedì 25 Febbraio, a Roma, i premi ai migliori comunicatori pubblici a livello locale durante la cerimonia di premiazione del “Gran Premio Montecelio TP”.
L’iniziativa, giunta alla sua VI edizione, e la prima a livello nazionale, è volta a insignire le più efficaci campagne di comunicazione della Pubblica Amministrazione, realizzate per promuovere prodotti e servizi pubblici, o per sensibilizzare a tematiche di interesse collettivo.

Continua a leggere

Esordio Milanese per Farhad e Silvia Tcherassi

Debutti sulle passerelle di Milano Moda Donna f/w 2003-2004. E’ la volta del designer persiano Farhad , al suo “first round”, come annuncia l’invito con guantone da box con tanto di garza, lacci e cerotto per la medicazione. Eccentrico l’allestimento della sfilata: una pedana-ring, con una testimonial d’eccezione: la pornodiva Eva Henger, che fa il suo ingresso in passerella con un abito lungo in pelle intarsiato a disegni floreali. Ha inizio un vero e proprio match: ad arbitrare i due boxers, che rappresentano rispettivamente Usa e Iraq, c’è il pugile professionista nonché giovane star del cinema italiano Piero Maggiò. Uno sguardo polemico sui venti di guerra attuali sulla passerella del giovane designer, che decreta al termine del combattimento “né vinti né vincitori”. In passerella donne moderne, grintose, con occhi truccati a mo’ di duellanti appena scese dal ring: violacei, lividi, rossi, dalle sfumature grigie ed inquietanti.

Continua a leggere

SETAICHIRO

Colori d’acquarello disegnano la collezione autunno-inverno di SETAICHIRO. Tutto è lieve, ovattato, lirico, le tonalità pastello, la materia leggera, i volumi morbidi, indefiniti.

Va in scena la capacità tutta nipponica di creare suggestioni partendo da una ricerca formale minuziosa, che non lascia nulla al caso, ma capace di trasformare in poesia una collezione di moda.
Le linee sono morbide, appena suggerite, ricche di sbuffi, arricciature, vaporosità. Si gioca sulla libera interpretazione dei capi, spesso annodati, rimborsati, lungo i fianchi, le spalle, all’insegna di lunghezze variabili, personali, di capi trasformabili.

Continua a leggere

INES VALENTINITSCH ISPIRATA DALLA DANZA

La danza Come momento d’ispirazione, questo in sintesi, il leitmotiv della nuova collezione firmata Ines Valentinitsch. La giovane designer austriaca gioca con i tessuti jacquard arricchiti da stampe con i piedi dei ballerini, porta in passerella il più classico dei contrasti: il bianco e il nero che monopolizzano metà della collezione. Poi all’improvviso, come una liberazione, arrivano i tessuti coloratissimi a spezzare la monocromia. Un circo di colori, che ricordano ai presenti, la fantasia della designer austriaca, che ama stupire il suo pubblico, senza trincerarsi in stili ben definiti.

Continua a leggere

CLIPS

Anni ’60, bon ton e sensualità sulla passerella di Clips. Elegante e camaleontica, la donna autunno-inverno 2003/04, alterna con ironia capi dal taglio rigoroso e sartoriale ad altri iperfemminili, così come si alternano il giorno e la notte.

Taillour in tutte le salse per il giorno. Gessati, spinati, di stampo maschile, ma riveduto e corretto in chiave femminile, quelli classicissimi strizzati in vita a definire la figura. Di sapore anni ’60-70 quelli cortissimi dalle linee minimal con profili color flou a spezzare il rigore del nero, o ancora quelli con voluttuosi colli di pelliccia coloratissima.
Pizzo, cristalli, trasparenze per la sera. Gli abitini cortissimi si allungano e si aprono in vertiginose scollature, spacchi sensuali, i tessuti corposi lasciano il posto al leggerissimo pizzo e alla morbida pelle, su tutto strass, paillettes, incrostazioni di jais.

Continua a leggere

Marella Ferrera

Un viaggio spirituale tra epoche e suggestioni lontane, quello della stilista siciliana Marella Ferrera. Partita da una terra calda e passionale, è approdata ad uno stile”global”, capace di fondere culture millenarie ed influenze decisamente contemporanee. In passerella: geishe e samurai, “donne fragili e forti, romantiche e guerriere”. I colori sono spiritualizzati, energetici, caldi: lacca, giada, ambra, onice dai bagliori differenti. D’obbligo gli infradito con zeppa altissima, da indossare con calzini colorati. Trucco da geisha, guance colorate rosso fiammante, capelli raccolti a mo’ di samurai, lisci con frangia enorme o crespi, lunghi e decorati con nastri. Camicie e bluse-kimono, gonne tagliuzzate, tessuti usurati, stropicciati, vissuti. Sovrapposizioni, pieghe, nodi, tanto taffettà, gonne in chiffon, minuscoli grafismi che formano intarsi preziosi. Tagli asimmetrici squarciano le ampie maniche di kimono e camicie. Il piumino corto ha decorazioni orientali e un tascone sulla schiena.

Continua a leggere

Lorenzo Riva

[caption id="attachment_814" align="alignleft" width="132"]PH A.Leonetti[/caption]A 63 anni Lorenzo Riva ha la grinta e l’energia di un giovincello: scorrazza in passerella, ironico e sorridente, a braccetto con la sua ultima uscita della collezione autunno inverno 2003/2004: l’immancabile sposa, con strascico, pizzi e gambe rigorosamente scoperte. La donna del couturier è classica, elegante, capace di coniugare bon ton e grinta seduttiva. Preziose le passamanerie importate dal Kazakhstan (nota orientaleggiante, che aleggia sulle passerelle milanesi) Ricercati i tailleur verde menta con bottoni oro. Richiami anni ’30 nelle frange, nei cappelli stile Bonnie&Clyde, nei capelli sciolti, tirati all’indietro, che lasciano il viso scoperto.

Continua a leggere

TOMASO STEFANELLI

“Ho cercato di carpire alla geometria il segreto dell’armonia” questa la filosofia di Tomaso Stefanelli per la sua collezione autunno-inverno 2003/04.
Forme decise, linee pulite, geometrie nuove fatte d’improvvise aperture, tagli, elementi in diagonale, capaci di trasformare giacche, camicie, pantaloni, tailleurs in qualcosa d’inedito ed imprevedibile.
Ma la definizione geometrica si stempera nella morbidezza dello chiffon, del cachemire, del montone, nei drappeggi di camicie leggerissime, nelle mille pieghe che diventano petali sui vestiti di seta, nei lacci svolazzanti dei miniabiti color cipria, nelle frange, nelle zip che si aprono a corolla sui colli delle giacche.

Continua a leggere

Byblos

Le icone del periodo new wave sono tra noi: che si tratti di Nico, cantante dei Velvet Underground e musa ispiratrice di Andy Warhol o della platinata Blondie (Debbie Harry), poco importa. Piaggi, Myler & Citron, i tre stilisti che hanno preso in mano il marchio Byblos, hanno le idee chiare, e creatività da vendere. Lavorano in team da sette anni, e per la donna che vestirà l’autunno inverno 2004 hanno ideato una collezione giovane, divertente e vendibile.

Continua a leggere