Dai ricordi di Bill Kaiserman, giovanissimo abitante della vita dei quartieri di Brooklyn all’epoca di Tony Manero, un viaggio stilistico tra i movimenti caldi e a tratti anche tropicali della Brooklyn più vera e le immagini più rarefatte ed eleganti di Manhattan. Che attiravano dai sobborghi di New York il mitico Tony Manero e le più irrequiete bande giovanili.Il ponte di Brooklyn, complice e mezzo fondamentale di queste spedizioni andata e ritorno, diventa simbolo di un nuovo stile “cross”. Dove la periferia s’incontra con la città e viceversa, in una rottura di qualsiasi confine per cui i calienti italiani e cubani, arrivano fino al cuore della metropoli, nel quale piantano i semi della loro cultura esotica.Così, si riaccendono i ritmi calipso che negli anni 70′ infuocavano “la febbre del sabato sera” delle scorribande di Tony Manero.
Accessorio fondamentale: il “kit del ponte”; il braccialetto portafortuna per la notte e la gomma emblema “del gusto e dello stile più elastico” di Bill Kaiserman.