Nonostante i fatti tragici del mese scorso, anche Parigi, pur con tutte le misure di sicurezza utili in momenti come questo, dà il via alle presentazioni delle collezioni pret-a-porter per la prossima primavera-estate 2002. Un calendario ricco di 92 presentazioni più 23 passerelle off che di solito regalano le maggiori emozioni, un lavoro sempre più difficile per i tanti giornalisti che dovranno fare i conti con l’orologio e quindi proiettarsi in corse mozzafiato pur di seguire in tempo il maggior numero di presentazioni da una parte all’altra della città.
La prima cosa che colpisce gli addetti ai lavori è l’uso indiscriminato del bianco, che torna prepotentemente di moda così come si è visto alle prime sfilate. Ma non mancano i colori vivaci che abbiamo visto nella collezione Christian Tournafol. Lo stilista in particolare si è sbizzarrito in bluse bianche ampie, abiti-tuniche, pantaloni jogging in cui abbonda il bianco assieme al ricamo smocks, per poi passare al rosso, prima a piccole dosi, poi trionfale, prima di lasciare il posto a tanto colore. Di particolare interesse anche la collezione di Martin Margiela che ha presentato i suoi capi su appuntamento in un caffè lungo la Senna, dietro al Carousel du Louvre. Una collezione fatta di cerchi, pieghe e tagli nello stile geometria variabile di cui è maestro, anche lui bianco puro, ma anche leggermente colorato di pastelli verdi, rosa, beige o blu, passamaneria e macramè ornano i capi da sera.