VILLA VILLA, CONQUISTA MILANO

The London Guardian lo definisce “piacevole come il sesso”. Difficile dissentire. ” Villa Villa” della compagnia De La Guarda , in scena a Milano al Gilli Cube (prodotto da The Blue Apple e Officine Smeraldo in collaborazione con Stone Island) e poi a Roma, è uno show che riesce ad emozionare coinvolgendo tutti i sensi. L’udito è aggredito da suoni primitivi, il tatto conosce l’incontro con gli artisti, il gusto della paura persiste sempre, l’olfatto cerca nell’aria l’odore di un mare che è pura finzione scenica, la vista cerca di spiegare con la sua razionalità quest’irruzione dal cielo. Ma si emoziona, scorgendo un manto di stelle che sa essere irreale. Il parallelepipedo buio in cui noi spettatori ci accalchiamo in piedi, si anima di luci e voci ma soprattutto delle acrobazie degli artisti. Le emozioni trasudano e deflagrano in un susseguirsi pirotecnico di sensazioni contrastanti: non sappiamo da che parte girarci perché non c’è un palco, guardiamo con sospetto oggetti di ogni sorta cadere dall’alto, applaudiamo movimenti quasi innaturali, urliamo festosi esplodendo palloncini, balliamo come in discoteca. Dieci, forse quattordici, tra uomini e donne ci sorprendono con un inseguimento a perdifiato su una parete verticale, con una danza che è la metafora della lotta tra conscio e inconscio, con una sfida verso la vita che si vince solo in due. Formatasi a Buenos Aires nel 1993, la compagnia De La Guarda inizia sperimentando show improvvisati nei music club. Nasce così, nel 1995, il progetto ” Villa Villa” dove niente è stabilito. Uno spettacolo che ha stupito mezzo mondo, dall’Argentina all’Australia, e che è rimasto in replica a New York per ben 7 anni. Un fenomeno che oggi approda in Italia ma che ha già conquistato grandi Star come Madonna, Sting, Britney Spears e Leonardo Di Caprio. Una performance da sentire.

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