Come tutti gli anni, torna il refrain degli Oscar: chi vincerà? E cosa indosseranno le stelle? Mentre critici e amanti del cinema riflettono sulla prima domanda, altri si concentrano sulla seconda. Chi sarà la più bella di tutte? Chi sarà il più bello? Come prevede il commentatore di moda del sito ufficiale degli Oscar, Tom Julian, quest’anno gli occhi di tutti gli esperti di moda saranno puntati su Julia Roberts, candidata all’Oscar come migliore attrice.
Julian, analista per la Fallon Worldwide richiama l’attenzione generale su Julia Roberts: “L’attrice sarà corteggiata dagli stilisti, sarà sotto osservazione e sarà altamente visibile”. Poveri i membri del suo staff. I telefoni probabilmente non avranno smesso di squillare da…beh, da sempre. “Se dovessero esserci influssi o tendenze particolari – dice l’analista – queste potrebbero essere ispirate a ‘La tigre e il dragone’, con dettagli riferiti all’Asia”. Julian osserva che dal punto di vista stilistico, gli abiti indossati dalle star nella passata edizione dei Golden Globe hanno segnato un passo in avanti verso l’eleganza classica. Anche la passata edizione degli Oscar ha strizzato l’occhiolino a questa tendenza. Pensate a Julianne Moore nell’abito nero di Chanel Couture e a quello ispirato agli anni ’40 di Winona Ryder color crema, con decorazioni in nero.
Fascino, non sfarzo
L’enfasi di quest’anno sul fascino anziché sullo sfarzo riflette probabilmente l’attuale rallentamento dell’economia. “Non ci saranno eccessi – aggiunge l’esperto -. Molta gente prenderà come riferimento il modello di Vera Wang indossato da Charlize Theron”. Joan Allen, candidata al premio di migliore attrice Le star e gli stilisti che hanno una lunga relazione – Jodie Foster e Giorgio Armani, ad esempio, vanno in coppia quanto Cenerentola e la scarpina di vetro – probabilmente hanno parlato per settimane di cosa indossare. E, naturalmente, gli stilisti vanno alla ricerca dei candidati agli Oscar, proponendo loro abiti, inviando a casa loro o dal loro stilista personale bozzetti o diversi capi d’abbigliamento tra cui scegliere. Le stesse star possono aggiungere da sole un tocco audace. “Abbiamo già sentito parlare delle auto-creazioni, espressioni così personali per molte donne” dice Julian, riferendosi alle voci che già cominciavano a circolare alle sfilate della moda newyorkese.
Tessuti e accessori preziosi
Julian sostiene che quest’anno i tessuti da tenere sotto osservazione saranno l’organza in seta, la pelle, il velluto e il pizzo, nei ricchi colori invernali. E quest’anno andrà di moda il lungo, con un’enfasi sia sui soprabiti che su quello che c’è sotto. “Alla sfilata di Gucci per l’autunno si è visto uno smoking dorato, con una giacca e una camicia color oro”, dice Julian, che descrive il colore come “oro deciso, con un tocco di iridescenza e di ritocchi prezioso”. Agli Oscar gli uomini non saranno da meno, aggiunge l’analista, che sposta l’attenzione su smoking decorati in velluto, pelliccia e pelle. “Non dico risvolti di procione – spiega Julian – ma di pelliccia come tocco finale”. Le giacche dello smoking saranno tagliate un po’ più lunghe, per una “silhoutte più forte”, predice l’esperto, secondo cui l’accento sarà posto sulle camicie in stile occidentale.
Uno stile diretto
“Ai Golden Globes – afferma Julian – abbiamo visto più acconciature maschili rispetto al passato – dai capelli dritti, a quelli lucidi, a quelli ben pettinati. Il motto non è più quello di impomatarli all’indietro e basta”. Benicio Del Toro, candidato per il premio di miglior attore non protagonista I gioielli della passata edizione erano i diamanti, nei colori complementari. “I tipi più giovani di Hollywood – spiega – volevano questi gioielli, ma ne hanno voluto alterare il disegno per poi tenerli per sé”. I gioielli, in particolare – ma spesso i vestiti o altri abiti da cerimonia – vengono prestati alle star per la notte degli Oscar. Alcuni vengono loro regalati. Badgley Mischka e Versace sono noti per questo, mentre si sa che Armani e Chanel generalmente non lo fanno. Ma ci sono sempre eccezioni, naturalmente. E ci sono altri stilisti da tenere in considerazione, come Prada, Yves St. Laurent, Randolph Duke e Valentino. Anche se gli abiti di Stella McCartney non si sono visti agli Oscar, dopo che Cameron Diaz si è presentata con una sua creazione tre anni fa, il vestito da sposa che la stilista ha ideato per Madonna potrebbe indicare un suo ritorno sul tappeto rosso.
Re Armani
Un habitué di quel tappeto è Giorgio Armani “E quest’anno – dice Julian -, non credo ci deluderà; continuerà invece a ispirarci”. Oltre all’appassionata d’Armani Foster, tra le star note per la loro devozione allo stilista italiano c’è anche Geoffrey Rush (in lizza anche quest’anno con “Quills”) e il candidato al premio di miglior attore, Russell Crowe, interprete de “Il gladiatore”. “Abbiamo una vasta gamma di candidati da Benicio Del Toro ad Ang Lee che coprono lo spettro” dice Julian, che ammette di non veder l’ora di ammirare gli abiti più meravigliosi, insieme ai “tragici momenti” della moda. Quanto a previsioni personali, Julian è alquanto cauto, anche se ne su Kate Hudson, nominata come miglior attrice non protagonista per “Quasi famosi”. “Possiamo dire una cosa su Kate – osserva -, che si è sposata con un abito di Vera Wang, che sua madre (Goldie Hawn) indossa spesso Vera Wang e che lei l’ha indossata ai Golden Globes. Non mi sorprenderei se indossasse Vera Wang anche quest’anno”.